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Il sogno per tutti gli Abruzzesi diventa realtà al 100%: Gianni Chiodi a un passo dalla Storia.

Teramo | E’ certa la candidatura ufficiale nel PdL dell’ex sindaco di Teramo Gianni Chiodi alla presidenza della Regione Abruzzo. A poche ore dalla decisione finale di Silvio Berlusconi, le voci e le fonti si rincorrono ma l’attesa è davvero quasi finita.

di Nicola Facciolini

Dott. Gianni Chiodi

"Sarà un grande sogno che si realizza per tutti gli Abruzzesi grazie al voto popolare del candidato unico del PdL, Gianni Chiodi, un uomo di grande capacità, competenza, onestà ed affidabilità". E' quanto si apprende da fonti attendibili all'indomani della "campagna romana" dei parlamentari abruzzesi a cui avrebbe dovuto necessariamente seguire un comunicato stampa onde evitare la disinformazione mediatica successiva in Abruzzo. Il via libera definitivo del dott. Gianni Letta e del Presidente Silvio Berlusconi alla candidatura ufficiale di Gianni Chiodi alla presidenza della Regione Abruzzo, è atteso a stretto giro di consultazioni finali tra i leader di Forza Italia, Alleanza Nazionale e Dc.

La decisione, secondo fonti attendibili, sarebbe stata effettivamente già presa ai più alti vertici nazionali ma, logicamente, non è stata ancora ufficializzata, essendo la grave crisi dell'Alitalia al primissimo posto nell'agenda del Premier Berlusconi e della maggioranza di Governo. Dunque, con prudenza, umiltà, ottimismo e saggia temperanza, possiamo togliere il condizionale, prima d'obbligo. Il clima è favorevole e ottimista. Gianni Chiodi, se eletto, sarà il prossimo Presidente della Regione Abruzzo, grazie al benestare di Alleanza Nazionale confluita nel PdL, grazie al voto popolare ed alla vittoria del centrodestra alle elezioni Regionali anticipate del 30 novembre e 1° dicembre 2008. Le vecchie logiche sono state superate in nome del Buongoverno.

I sondaggi scientificamente attendibili danno vincente Gianni Chiodi sia negli scontri diretti con gli avversari del centrosinistra sia all'interno al centrodestra. La logica ha prevalso sul politichese. E gli Abruzzesi sapranno fare il loro dovere. Un po' di chiarezza anche sulle ultime ore. Gianni Chiodi non ha incontrato nel pomeriggio del 16 settembre in via dell'Umiltà a Roma il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, peraltro impegnato altrove, insieme a tutti i parlamentari abruzzesi. In effetti si è trattato di una riunione di Partito. Gianni Chiodi è un uomo delle Istituzioni.

E le affermazioni "strane" attribuite da certa stampa ai vertici del coordinamento nazionale di Forza Italia, apparse su alcuni quotidiani locali, con "pesanti" giudizi nei confronti del dott. Gianni Chiodi, si sono rivelate non solo scorrette, ma anche e soprattutto false, tendenziose, non veritiere e senza fondamento. Come peraltro espresso dal coordinamento abruzzese degli azzurri che ha smentito in una nota il commissariamento del Sen. Andrea Pastore, uomo delle istituzioni di grande sensibilità e professionalità.

Dunque, ci siamo. L'ufficializzazione agli Abruzzesi della candidatura di Gianni Chiodi per il PdL alla Presidenza della Regione Abruzzo, è questione di ore e non di giorni. Forse qui a Teramo o a Pescara. Il motore della campagna elettorale è già caldissimo. Tanti sono i giovani teramani che desiderano collaborare con il nascente staff azzurro di Gianni Chiodi, per la vittoria del centrodestra alle elezioni anticipate regionali del 30 novembre.

"Tanta la gioia di poter servire una giusta causa al servizio dei cittadini - dicono alcuni simpatizzanti - che hanno capito che qui si fa la Storia". O meglio l'Abruzzo con Gianni Chiodi è a un passo dalla Storia. La Storia è sempre legata ad eventi significativi, a palazzi, luoghi che incarnano il passaggio degli eventi e le umane fortune. Nel nostro caso pensavamo a Gubbio, direttamente dalla scuola di politica di Forza Italia-PdL, foriera sempre di belle ("ministre") promesse mantenute. Da un'appropriata sede storica cittadina (Palazzo Grazioli a Roma?), molti speravano che risuonasse già alcune ore fa nell'etere la tanto attesa agognata notizia, altrettanto importante per gli Abruzzesi e i Marchigiani tutti. Visto e considerato il nuovo corso politico che con Gianni Chiodi Presidente d'Abruzzo, verrà inaugurato tra le nostre due Regioni.

I cittadini attendono ancora con viva speranza l'annuncio diretto del signor presidente del Consiglio e leader del PdL, On. Silvio Berlusconi, l'abbraccio e l'investitura ufficiale dell'ex sindaco di Teramo, il dott. Gianni Chiodi, quale candidato presidente della Regione Abruzzo per il Popolo della Libertà. L'attesa è entusiasmante.

Il faccia a faccia definitivo ha già avuto effettivamente luogo? Nessuno può dirlo o negarlo con assoluta certezza. L'investitura ufficiale sarà a Roma, a Pescara, a Teramo? I sondaggi presentati a Gubbio con le sfide dirette tra Chiodi e alcuni presunti avversari di centrosinistra, erano quelli ufficiali? Di quale staff? Le agenzie di stampa, però, continuano a non sapere a che santo votarsi per dare per primi la notizia. Gianni Chiodi era sicuramente il candidato del Pdl, il primo della storia del partito nascente del Centrodestra alla carica di presidente della Regione Abruzzo per il cambiamento e non per carriera. Ma in politica, lo abbiamo sempre detto e sbandierato, nulla è certo. Dunque siamo anche oggi preparati a tutto in largo anticipo.

La forza dei fatti sembra essere la confermata fiducia espressa prima dai sondaggi in modo così schiacciante a Gianni Chiodi e poi dai massimi dirigenti nazionali del PdL, con Silvio Berlusconi in testa che avrebbe capito, interpretato e benedetto la svolta abruzzese. La verifica della notizia, dicevamo, attende l'ufficialità ma è certa. Perchè, come sanno i bene informati, sono ancora molti quelli che ancora non sanno o addirittura fanno finta di sapere, capire o peggio cominciano a sospettare una candidatura alla vice presidenza, magari perchè non è vero che quello di An è un piccolo nodo da sciogliere, ma è un problema vero e proprio da risolvere. Sulla base delle vecchie logiche spartitorie così lontane dai cittadini e soprattutto dagli elettori del PdL.

Un errore fin troppo grossolano anche per il più neofita in politica e che nessuno del Pdl si è sentito di fare. Dopo i recenti disastri in termini di immagine politica dell'Abruzzo nel mondo, occorre il sostanziale cambiamento per davvero.
Certo, al posto dei sondaggi avremmo preferito delle Primarie Istituzionali e non di partito come ci hanno abituato alcuni del centrosinistra. Ed allora Gianni Chiodi, solo lui, può essere la risposta per ricompattare tutto il Centrodestra, anche l'Udc insieme al Pdl. In Abruzzo, però, siamo testardi e la ridda di voci qualcosa pur significa: la decisione finale è prossima e mancano davvero poche ore all'ufficializzazione della decisione da parte di Silvio Berlusconi. Tutti parlavano della data di martedì prossimo 16 settembre come la più probabile ma, in verità, l'appello a fare in fretta è stato accolto. E come se non bastasse, in queste ore, ci si spinge anche più in là, con le previsioni.

"Dopo le Regionali, vinceremo di nuovo al Comune ed alla Provincia di Teramo" - fanno sapere da ambienti vicini al PdL. L'ultima certezza è poi la più attendibile del vociare politico sotto i portici. Chiodi ce la farà (Berlusconi lo candiderà) e così il Pdl avrà concretizzato in Abruzzo la prima candidatura della sua storia nel segno del rinnovamento, dell'impegno serio politico-amministrativo nel rilancio dell'economia, nell'abbandono politico della spartizione dei partiti di centrodestra. Perché gli Italiani che hanno votato Pdl, non hanno votato solo Forza Italia, Alleanza Nazionale, Dc e Circoli della Libertà. Hanno votato per un nuovo soggetto politico del Partito Popolare Europeo (Ppe).

Per tutti, quindi crediamo anche per gli elettori del centrosinistra, la candidatura di Chiodi vincente, significherà che nella vita un pizzico di fortuna è indispensabile. Teramo finalmente diventerà la protagonista in Abruzzo per il rinnovamento e il cambiamento della politica regionale. Spogliata di tutto o quasi in questi ultimi anni, in termini di uffici che contano, tornerà a contare più e meglio di prima. Vedete, allora, che essere nel posto giusto al momento giusto è indispensabile, dopo una bella laurea a pieni voti conseguita in economia? A Teramo, lo capiranno soprattutto i professionisti della politica. In questo momento, i Teramani bene informati lo hanno certamente compreso. Allora, buon vento! I Teramani ci credono. Gli Abruzzesi ci credono. Il sogno sta per diventare realtà: lo sarà, a Dio piacendo, il 1° dicembre 2008 quando la politica in Abruzzo tornerà in vita.
Perché gli Abruzzesi che lavorano, lo sono già.

17/09/2008





        
  



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