Che fine farà la nuova casa di riposo di Sant'Elpidio a Mare? Secondo il centrodestra cittadino, di certo non si prefigura un futuro rosero. E' un quadro decisamente negativo quello che tracciano l'ex sindaco Giovanni Martinelli e il resto dell'opposizione sull'operato dell'Amministrazione Mezzanotte.

Contestata la scelta di risolvere il contratto di progettazione della casa di roposo allo Studio Orbis. "Un altro passo della strategia di decentramento verso Porto Sant'Elpidio, di cui stiamo diventando a tutti gli effetti una frazione" attacca Giovanni Martinelli, che vede un piano volto a depotenziare la cittadina elpidiense a favore dei 'cugini'.

"Quando si insediò la mia Amministrazione - ricorda Martinelli - trovammo un progetto disastroso, quello per Palazzo Nannerini, con rischio di perdere il finanziamento regionale. Si lavorò in silenzio, si evitò il contenzioso, si chiamarono i progettisti che modificarono tutto, si fece ripartire il cantiere e non si persero i finanziamenti. Questo è amare la propria città. Qui invece si ragiona per vendetta politica. Si sta andando al contenzioso in ogni situazione possibile, non capisco con quali vantaggi".

"Si chiede allo Studio Orbis - prosegue l'ex sindaco - di realizzare una variante, che viene poi inviata a Soprintendenza, Vigili del fuoco e Asur, ricevendo parere positivo, poi la si rigetta e si risolve il contratto. Così si va incontro ad una causa sicura e si perderanno i 150.000 euro di finanziamenti regionali che si erano conquistati. Il motivo? Facile, se si realizza una casa di riposo da 50 posti a S.Elpidio a Mare, quindi all'interno dell'Ambito XX, la Regione non assegnerebbe mai altri posti di residenzialità per anziani a Porto Sant'Elpidio così da riempire quel contenitore al momento vuoto che è la Cittadella del sole. Tanto valeva prendere decisioni del genere un anno e mezzo fa, invece di grattarsi per tutto questo tempo. Oltre tutto, una decisione di questa importanza si è presa senza minimamente sentire la minoranza. Le commissioni consiliari si convocano per argomenti ridicoli, scelte del genere si fanno invece senza consultare".

"Sulla casa di riposo si sono portati avanti solo pretesti - continua Franca Romagnoli, consigliere regionale e leader provinciale di An - La verità l'ha detta l'Asur, che a una mia interrogazione in Consiglio regionale ha risposto dicendo che si attendevano ancora riscontri dal Comune sulle intenzioni per l'acquisto dell'immobile o per altre soluzioni. Da avvocato dico anche che il Comune se va in causa rischia seriamente di sbattere il muso, le motivazioni per la risoluzione del contratto con la ditta sono ampiamente discutibili".

"Era tutto chiaro già dalla presentazione del bilancio - incalza Gionata Calcinari - dove non si è previsto un solo euro per la casa di riposo". "Ammesso anche che ci fossero errori progettuali, è assurdo - il commento di Jessica Marcozzi per Forza Italia - che su una questione così delicata non si sia neanche consultato l'ex Sindaco e non si sia cercata una soluzione pacifica".

"Inaccettabile - la conclusione di Giovanni Martinelli - il rapporto di sudditanza che si è creato con il Comune di Porto Sant'Elpidio". Agli accusati, ora, il compito di chiarire la situazione e difendersi dagli attacchi sferrati dalla minoranza.