Fantastico, straordinario, unico "Corimarche 2008", la rassegna annuale dell'associazione ARCOM che raduna tutti i cori della regione Marche. Due giorni tra spiritualità e folklore che hanno animato la città rivierasca suscitando emozioni forti e tanto divertimento in un clima di unione ed armonia.

Dopo il forfait di sabato sera da parte della corale "ACCOUSTIC" di Bucarest, l'organizzazione non si è demoralizzata anzi, ha rimpiazzato la serata in Cattedrale, per i festeggiamenti del ventennale dell'associazione, con il coro da Camera del Trentino, tutto al femminile, 30 donne, ed un solo uomo, il maestro Giancarlo Comer, che ha diretto magistralmente le sue allieve tra un tripudio continuo di applausi ed apprezzamenti da parte del pubblico.

E cosa dire della giornata di domenica. Eccellente, questo il solo aggettivo possibile che comunque non rende l'idea della stupenda giornata trascorsa. Dopo che i 25 cori hanno allietato le messe delle varie parrocchie site tra San Benedetto e Porto D'Ascoli, tutte gremitissime, i gruppi si sono posizionati nei luoghi più insoliti della città per rallegrare, con canti popolari, i passanti.
"I "Canti in libertà" - spiega il presidente dell'ARCOM Aldo Cicconofri - hanno evidenziato luoghi inconsueti e nascosti della città. Addirittura un coro si è posizionato sotto uno dei pontini del sottopassaggio della ferrovia!".
Inutile dire che il presidente era più che soddisfatto della riuscita manifestazione. "Siamo stati molto fortunati - continua - durante tutti gli spostamenti dei gruppi non ha mai piovuto!"

Dopo una breve pausa pranzo nel tendone allestito per l'occasione, presso il parcheggio dell'ex Calabresi, organizzato dalla sempre attenta e presente Protezione Civile, l'appuntamento con tutti era alla rotonda Giorgini per partecipare, insieme alla banda e alle majorettes di San Benedetto, alla sfilata per le vie della città fino a raggiungere piazza Nardone. Solo lì, con la piazza colma di gente, ci si è resi conto del numero di coristi presenti: circa 800 persone facenti parte dei 25 cori selezionati per la manifestazione.

Dopo le presentazioni e il saluto, i cori si sono divisi tra la Cattedrale e il Teatro Concordia, per dare vita ad un concerto fenomenale. Musica sacra in chiesa e profana a teatro, un via vai tra i due luoghi che risultava obbligatorio perché la voglia di ascoltare entrambe le esibizioni era tanta.
"Il concerto pomeridiano - spiega Cicconofri - è stata un'occasione per i cori di presentare il loro repertorio migliore. Ogni gruppo esibiva al massimo tre brani a dimostrazione della propria eccellenza".

A concludere la giornata, in piazza Nardone, il "Concerto di commiato" eseguito dai cinque cori sambenedettesi insieme con la Banda "Città di San Benedetto" che hanno intonato tre brani popolari tra cui "Nuttate de Luna". Un tocco di patriottismo è stato dato dall'intonazione dell'Inno Nazionale di Mameli, cantato non solo dai coristi ma anche dal pubblico presente, terminando la meravigliosa giornata con un pizzico di emozione e di malinconia per la fine della manifestazione.

L'associazione Arcom ringrazia tutti gli sponsor, l'assessorato alla cultura e al turismo di Ascoli e San Benedetto del Tronto, tutte le forze dell'ordine che hanno fatto sì che la manifestazione si svolgesse nel modo migliore possibile e soprattutto la Protezione Civile per il suo indispensabile aiuto.