Macabra storia quella denunciata da una donna trentenne, seviziata e violentata da tre conoscenti.

I fatti risalgono allo scorso 22 agosto quando D.S.C. di 30 anni, è stata rapita dal 53enne Valentino D.S. e Fabio B., 44enne, entrambi di Martinsicuro e F.T. 21enne di Tortoreto. I tre, che conoscevano la donna, le hanno dato un appuntamento presso la dimora di Fabio B., con la scusa di restituire un vecchio prestito. 

In casa però, ad aspettarla, c'era Valentino D.S., mentre gli altri due erano rimasti fuori a fare la guardia. L'uomo, secondo la denuncia fatta dalla ragazza, l'ha tenuta chiusa in casa e le ha procurato tagli con un coltello colpendola all'avambraccio, sotto una mammella e sulla pancia. Poi, non contento di quanto aveva già fatto, ha estratto una pistola caricata a salve e le ha esploso due colpi a bruciapelo provocandole bruciature al volto e a un braccio.

Alla denuncia della donna, i carabinieri si sono subito mobilitati catturando, nel giro di pochi giorni, tutti e tre i malviventi.

Durante le perquisizioni domiciliari, nell'abitazione dell'uomo che ha seviziato la donna, hanno trovato una pistola a tamburo calibro dieci, probabilmente l'arma usata a salve contro la ragazza. L'accusa nei confronti dei tre balordi è di concorso in sequestro di persona, lesioni personali aggravate oltre all' "esercizio arbitrario delle proprie ragioni".

Valentino D. S., 53 anni, è stato trasortato nel vicino carcere, Fabio B. è finito ai domiciliari, e ad F.T. è stato applicato il divieto di dimorare a Martinsicuro.