A partire da quest'anno, in concomitanza con l'inizio dell'anno scolastico, la Provincia di Ascoli, d'accordo con le società di trasporto pubblico locale (Start plus per l'ascolano, Trasfer per il fermano) ha introdotto un'importante novità. Le famiglie con più figli iscritti alle superiori che utilizzano l'autobus per andare a scuola acquisteranno il secondo abbonamento annuale con lo sconto del 20%. La riduzione si innalzerà fino al 50% dal terzo figlio in poi. Il provvedimento, deciso d'intesa con le aziende di trasporto pubblico, interessa potenzialmente circa 800 studenti e prevede un investimento, da parte della Provincia, di circa 40.000 euro.

"Il vantaggio economico varia in funzione della tratta utilizzata - spiega l'assessore provinciale ai Trasporti Ubaldo Maroni - per quelle più lunghe il risparmio annuo può arrivare a ben 382,20 euro per chi ha tre figli da mandare a scuola. Ai benefici economici da noi introdotti si aggiungono quelli previsti dalla Regione, grazie ai quali l'abbonamento annuale costa l'equivalente di 7 mensilità anziché 9. Oltre a queste iniziative della Provincia, su impulso della Regione, gli studenti che hanno un abbonamento annuale possono, d'estate, circolare liberamente su tutti i mezzi pubblici extraurbani regionale con appena 20 euro. Insomma - è la conclusione di Maroni - le istituzioni si stanno impegnando a fondo per far sì che ci siano sempre più famiglie indotte a usare i mezzi pubblici per mandare a scuola i propri figli, con benefici per le tasche, per l'ambiente e, fatto non meno importante, per la sicurezza dei ragazzi".

"La nostra intenzione è quella di contribuire ad affermare l'importanza di una mobilità alternativa rispetto a quella del mezzo privato - dice il presidente della Provincia Massimo Rossi - e contemporaneamente anche di sostenere, con un aiuto economico, le famiglie con più figli iscritti negli istituti superiori del nostro territorio che già devono affrontare le spese giornaliere connesse alla normale vita familiare, tra l'altro in continuo aumento. Anche per questo abbiamo deciso di consentire a tutti di fruire di questo beneficio, senza porre limitazioni sulla base del reddito".