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Lotta alla zanzara Tigre

Ancona | La Regione Marche aderisce al progetto sperimentale triennale di prevenzione contro la zanzara Tigre, in collaborazione con l'Emilia Romagna. Stanziati 120mila euro all’Asur e all’Istituto zoo profilattico.

(foto d'archivio)

La giunta regionale ha proposto il progetto di "Sorveglianza ChiKungunya e lotta alla zanzara Tigre" al consiglio regionale per la sua approvazione. Il provvedimento, su mandato del Ministero della salute prevede la somma di 120.000 euro per la sperimentazione di un sistema di controllo e sorveglianza attiva della zanzara Tigre e delle patologie virali da essa trasmesse inizialmente nelle zone territoriali di Urbino, Pesaro e Fano dell'area vasta 1.

Il progetto rientra in un programma triennale di azione comune della Regione Marche e Emilia-Romagna e mira ad anticipare la diffusione dell' insetto, assumendo una notevole urgenza dopo che nel 2007 l' epidemia, diffusa in Romagna, era sconfinata anche sul territorio marchigiano. L'Asur e l' Istituto zooprofilattico di Marche e Umbria sono incaricati di portare avanti tale programma d' informazione e prevenzione. Nel corso del triennio la sperimentazione verrà estesa a tutto il territorio regionale.

La zanzara Aedes albopictus, comunemente chiamata "zanzara tigre" può essere responsabile della trasmissione del virus della Chikungunya. La malattia, virale acuta, è caratterizzata da sintomi similinfluenzali quali: febbre elevata, cefalea, debolezza, dolori articolari diffusi che talora costringono il paziente ad assumere una posizione piegata nel tentativo di alleviare il dolore causato dall'infezione di articolazioni ("chikungunya" significa "che contorce"). Tale quadro è accompagnato, in una elevata percentuale di casi, da manifestazioni cutanee maculopapulari pruriginose, che talora possono avere caratteristiche di tipo emorragico benigno (petecchie, ecchimosi, epistassi, gengivorragie).

Le complicanze più gravi sono rappresentate dalla meningoencefalite, dallo shock settico e dalla coagulazione intravasale disseminata. La Chikungunya è generalmente a decorso benigno, ma può essere fatale, particolarmente in soggetti anziani con sottostanti patologie di base (pazienti oncologici, trapiantati, pazienti affetti da patologie croniche come BPCO, cardiopatia, diabete).

14/10/2008





        
  



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