L'International Inner Whell di San Benedetto del Tronto ha festeggiato i 25 anni della fondazione, presso il ristorante Palmino di Grottammare. Con la presidente Maria Elisa Redaelli Luzi, c'erano le fondatrici del club e alcune tra le past president che si sono succedute negli anni alla guida dell'associazione: Fausta Vespasiani, Carla Fioroni, Piera Gaetani, Lilly Spinozzi, Achillina Urbani, Lucia Grassi e Rosalind Majinelli.

C'erano anche Romana Brancaccio, che con Carolina Tomassini, anche lei moglie di un rotariano, come da tradizione del club internazionale, il 5 ottobre 1983 contribuì alla nascita del Club sambenedettese, nonché, più volte, a rigenerarlo. Attualmente è formato da più di trenta socie attive, e ha un club gemello, "Roma Est", con il quale spesso vengono organizzate iniziative comuni, oltre ai club contatto di Ascoli Piceno, Macerata, Teramo, Fermo, Ancona e Monza.

La prima presidente, Anna Roncarolo, dopo il saluto della presidente Maria Elisa Redaelli ha ricordato la breve vita, ma di successo, del "Premio Palma d'Oro", che nel 1984 portò a San Benedetto lo scrittore Fulvio Tomizza, in risposta all'ormai nota accusa di una San Benedetto "deserto culturale".

C'erano anche la presidente di Fermo, Violana Lamponi, di Ascoli Piceno, Rita Prevignano e di Teramo, Marta Lucangeli, il presidente del Rotaract, D'Aurizio, del Rotary, Ceneri con il vice, Urbani, e i vertici del Circolo dei Sambenedettesi e del Circolo Riviera delle Palme, Benedetta Trevisani e Silvio Venieri. Dalla sua costituzione il club ha promosso numerose iniziative di carattere sociale, umanitario e culturale, collaborando spesso con i Rotary Club e altri club. Tra quelle più nel ricordo della città, la sponsorizzazione della statua in bronzo della "Retara" di Aldo Sergiacomi.