Circa 900.000 euro di risarcimento. E' la cifra eclatante richiesta in Corte d'Appello nei confronti del Comune di Porto Sant'Elpidio da parte del gruppo Cooperativa Immobiliare Srl. Il contenzioso riguarda l'area del Fosso del Palo e si riferisce ad una diatriba nata nei primi anni 90.

Il Comune all'epoca espropriò un terreno al privato per la realizzazione di un sottopasso e di una strada. Non si tratta del primo atto della vicenda. Un primo grado di giudizio si era tenuto presso il Tribunale di Fermo, quando nel procedimento civile il Comune di Porto Sant'Elpidio era stato condannato al risarcimento del danno per illegittima occupazione tra il 1992 ed il 1993. Ma l'entità stabilità per il rimborso era decisamente contenuta, appena 992 euro. Una cifra enormemente inferiore a quella rivendicata dal gruppo Cooperativa immobiliare, che ha deciso di inoltrare ricorso alla Corte d'appello di Ancona, chiedendo la condanna dell'ente al pagamento di oltre 743.000 euro come risarcimento per la "perdita del diritto dominicale sull'area di 4800 metri quadri". Oltre a questa cifra, se ne rivendica una ulteriore, che sfiora i 155.000 euro, per l'occupazione illegittima temporanea di un'ulteriore area di 6340 metri quadri.

L'udienza è stata fissata per il 10 gennaio 2009. La Giunta di Porto Sant'Elpidio nei giorni scorsi ha deliberato di conferire la rappresentanza legale del Comune nel contenzioso all'avvocato Paola Romanucci del Foro di Ascoli Piceno, ritenendo la richiesta di risarcimento "sproporzionata ed ingiustificata rispetto all'equa sentenza delo Tribunale di Fermo".