Già da più di un anno per la scuola materna di Castellano si trascina un contenzioso tra il Comune di Sant'Elpidio a Mare e la ditta Impecos, esecutrice dei lavori. Ora, l'intricata vicenda si arricchisce di sviluppi penali. Due dipendenti comunali sono infatti indagati dalla Procura della Repubblica di Fermo per diversi reati, e nei giorni scorsi è stata loro comunicata la conclusione delle indagini preliminari. Avviso cui è seguita la richiesta al Comune di copertura delle spese legalil per prestazioni effettuate durante l'esercizio del pubblico servizio.

I due dipendenti, M.P. e A.S.., hanno indicato per la propria difesa gli avvocati Alessandro Angelozzi del foro di Ascoli Piceno e Savino Piattoni del foro di Fermo. Le indagini della Procura di Fermo erano partite quasi un anno fa. Era l'ottobre 2007, infatti, quando il legale della Impecos costruzioni Giorgio De Seriis depositò un esposto in cui denunciava pesanti ipotesi di reato, dall'abuso continuato d'ufficio all'omissione di atti di ufficio, dall'interesse privato alla violazione di leggi sulla tutela di edifici in zone sismiche. Accuse indirizzate a diversi soggetti coinvolti nei lavori e nel progetto per la nuova materna di Castellano.

A distanza di un anno, si avvicina ora un responso. Dall'avviso di conclusione delle indagini preliminari, le persone indagate hanno 20 giorni di tempo per presentare memorie, produrre documenti o chiedere di essere sentiti per chiarire la propria posizione. A quel punto il Pubblico ministero può anche disporre ulteriori indagini.

Il quadro, insomma, deve ancora delinearsi. Il fatto che comunque non si sia disposta l'archiviazione al termine delle indagini preliminari, secondo il legale della ditta Impecos Giorgio De Seriis è già significativo. "Difficile esprimere un giudizio. Trovo comunque che per noi si tratti di un segnale positivo. Evidentemente le accuse che il mio assistito ha formulato non sono state giudicate inconsistenti, altrimenti si sarebbe immediatamente disposta l'archiviazione. Ma così non è stato".

Non si sbilanciano l'assessore al contenzioso e il sindaco di S.Elpidio a Mare, Francesco Pelagallo e Alessandro Mezzanotte. "Per quanto ci risulta non sarebbe ancora stata chiusa l'istruttoria penale, bensì il Pubblico ministero avrebbe semplicemente chiesto una proroga delle indagini preliminari. Detto questo, prendiamo atto che esiste un'istruttoria in corso, che riguarda fatti avvenuti durante il periodo in cui non eravamo noi a guidare l'Amministrazione comunale. Non avendo vissuto in prima persona quelle fasi, chiediamo noi per primi che si faccia chiarezza per capire come sono andate le cose".

Diversa la lettura dell'ex sindaco di Sant'Elpidio a Mare Giovanni Martinelli. Proprio durante la sua Amministrazione il progetto della nuova materna prese il via. "Per il bene della città mi auguro che tutti escano con le mani pulite da questa storia. Ma da tempo vado dicendo che presto o tardi la verità sarebbe emersa e le responsabilità su questa ed altre vicende sarebbero salite a galla. In tutta questa vicenda, a perdere è la comunità, oltre a me, dato che l'iter bloccato per la scuola ha inevitabilmente influito anche sul risultato delle scorse elezioni. Ci furono interventi di microchirurgia politica ai miei danni, e credo che non sia finita qua, in futuro potranno esserci sviluppi ancora più clamorosi". Una critica anche all'Amministrazione comunale, per il contenzioso in corso tra Comune e impresa. "Credo che una situazione così intricata - conclude Martinelli - si sarebbe potuta evitare, se solo si fosse usato un po' di buon senso"