Dopo il fattaccio del furto/dispetto, avvenuto nella notte tra sabato 11 e domenica 12 ottobre durante la festa del Patrono, l'istituto Santa Gemma sta cercando di risollevarsi dall'accaduto grazie anche alla tanta solidarietà e all'affetto della gente. "Ormai ne siamo sempre più convinti, più che un vero furto si è trattato di un dispetto da parte di qualcuno" afferma la direttrice dell'istituto Maria Sellitti. Molto probabile, dato che i ladri hanno portato via solo modem, tastiera e mouse senza rubare il "case", motore del computer, e hanno messo letteralmente a soqquadro la stanza della direttrice.

"Lavoriamo costantemente con frange estreme della società, probabile che si trattassero di malintenzionati di questo genere il cui solo scopo è di ledere la nostra istituzione, di fare un dispetto, e non di rubare. C'era stato già un tentativo di furto il 15 settembre scorso, ma fortunatamente non era andato a buon fine. Questa volta, invece, ce l'hanno fatta, soprattutto a demoralizzarci".

Ma in aiuto del Santa Gemma sono arrivate molte persone che, spinte dalla solidarietà, stanno cercando di far tornare il sorriso alla piccola comunità di bambini e tutrici. Il primo aiuto è giunto dalla Confartigianato che, tramite un suo associato proprietario della Mean Computer, donerà alla casa famiglia un computer per le attività didattiche. Inoltre verrà devoluto all'istituto, anche il ricavato di una vendita di biscotti artigianali che la stessa Confartigianato ha venduto durante la tre giorni della festa del Patrono. Molto hanno fatto anche l'associazione "Il Torrione" e l'amministrazione comunale.

Ma la solidarietà della gente è tanta e un fatto grave come quello accaduto al Santa Gemma è un ingiustizia e una vergogna che ha scosso gli animi di molti; e così, tanti benefattori si sono dati da fare per donare qualche cosa, anche solo un abbraccio, un po' di conforto per aiutare a superare una triste vicenda.