Autolelli: in fallimento solo i dipendenti
Ascoli Piceno | Niente mensilità, niente liquidazioni; gli ex-dipendenti della concessionaria, stufi, si appellano ai mezzi di stampa.
Gli ex-dipendenti di Autolelli
Tutto è bloccato per una inverosimile applicazione del decreto anti-usura. La nostra probabilmente è una storia comune a tante altre, siamo arrivati a scrivere a Voi tutti perché siamo stufi di essere da anni presi in giro. Nei periodi che vanno dal 2003 sino al 2005 abbiamo assistito ad una lenta agonia finanziaria, che ha portato tutti noi nel vero senso della parola in mezzo ad una strada.
Ci siamo ritrovati senza TFR, diverse mensilità arretrate, ferie, permessi non goduti, tredicesime e quattordicesime. Vi lasciamo immaginare il baratro nelle famiglie, alcuni di noi mancavano 5 anni alla pensione, altri con un mutuo da pagare e monoreddito. Ma con forza e tenacia siamo ripartiti, abbiamo deciso di cominciare una vera e propria battaglia perché, dopo anni trascorsi tra vertenze sindacali e ingiunzioni, ci troviamo ancora con nulla in mano.
All'Autolelli invece, sembra che vada tutto a gonfie vele, e che tutto questo non gli appartenga. Continua la sua attività, ci chiediamo: "Come è possibile tutto questo?" Noi abbiamo creduto sempre sin da bambini che chi non assolvesse al pagamento dei debiti dovesse per forza di cose fallire, tutelando in un certo senso anche i lavoratori. Quì invece si è tutelato di tutto, tranne noi ex dipendenti.
Proprio così, come ha scritto qualcuno la classica storia all'italiana: L'Autolelli, nel periodo più caldo, ha trovato l'escamotage di appellarsi alla Legge Antiusura, in base alla quale il Tribunale può "congelare" le situazioni debitorie per 300 giorni a quei soggetti la cui attività poteva essere stata minata dagli usurai. Il fatto è che Mario Lelli ha chiesto, diverse volte l'applicazione del decreto anti-usura, e il Tribunale di Ascoli ha concesso la reitirazione della situazione di congelamento dei debiti.
La prossima udienza, l'ennesima, è fissata per il 2 dicembre prossimo, ma questa volta ci saremo anche noi a manifestare e non ci fermeremo di certo. Pertanto, ci appelliamo a tutti gli organi competenti, alle istituzioni quali, Prefetto, Procura, Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Rossi, Sindaco Celani a tutte le testate giornalistiche e chiunque vorrà essere dei nostri, di non abbandonarci, ma di essere al nostro fianco in questa seppur pacifica ma durissima battaglia.
|
02/10/2008
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji