Marco Capacchietti, 24 anni, iscritto al corso di laurea in Informatica dell'Università degli Studi di Camerino ad Ascoli (sede del Polo didattico di Scienze - ex Dispensario) è da poco tornato in Italia per frequentare gli ultimi esami prima di conseguire l'ambita laurea, dopo aver svolto il progetto Erasmus in Islanda.

"All'inizio dell'anno decisi di partire per un periodo di studio all'estero perché da sempre amo viaggiare e conoscere nuove culture - racconta Marco - e ora che sono tornato, posso dire che sono cresciuto umanamente, ma soprattutto professionalmente grazie alle opportunità formative che ho potuto cogliere in una città come Reykjavik . La mia esperienza presso l'Università della capitale è stata altamente qualificante. Ho seguito corsi molto interessanti e performanti sotto l'aspetto tecnico. - e continua - La mia frequenza, poi, può essere considerata un ibrido, perché come studente ‘Bachelor' (studente della triennale) ho potuto persino seguire tre corsi di un Master, anche se ammetto che non è stato semplice confrontarmi a livelli formativi così elevati. - e continua - Grazie ai rapporti collaborativi tra l'università di Camerino e la Reykjavik University, ho fin da subito respirato un'aria amichevole ed ospitale.

Ora che sono tornato sono ancora più convinto della scelta che ho fatto iscrivendomi al corso di laurea in Informatica qui ad Ascoli. Con cognizione di causa, posso affermare che la laurea triennale in Informatica è un corso che rispetta precorsi formativi al pari di importanti università straniere. Ho studiato documenti e testi e seguito materie e corsi che mi hanno reso sereno sul fatto che le triennali informatiche europee (e per certo quella di Reykjavik) sono, chi più chi meno, simili a quella che sto finendo io".