Walter Matacotta, 49 anni, funzionario d'azienda, residente a Fermo. E' lui il nuovo team manager della Fermana.
"Ricopro questo incarico dalla stagione in corso. Non ho avuto precedenti esperienze nel mondo del calcio, però sono quarant'anni che seguo ed amo la squadra della mia città. Mi è stato affidato un ruolo che all'apparenza può sembrare semplice, invece richiede un impegno quotidiano. Sono tante le cose a cui bisogna provvedere, dal campo di allenamento alle maglie, ai sali minerali".

Sembrano risolti i problemi extracalcistici di inizio stagione e i risultati della squadra sono migliorati. Un caso?
Forse no, anzi sicuramente no, però l'avvio stentato è dipeso soprattutto dalla nostra partenza ritardata. E poi da agosto ad oggi a Fermo sono passati quasi cinquanta giocatori. Ora che lo spogliatoio si è compattato e il mister può lavorare su una rosa definitiva stanno arrivando anche i punti.

Proprio il tecnico Prete ha parlato di continuità di risultati per vedere quale debba essere a fine girone di andata l'obiettivo da raggiungere. La società che Fermana pensa di aver costruito?
Sicuramente una squadra che punta alla vittoria finale. Il nostro sogno è quello di riportare questa città nel mondo del calcio professionistico, per adesso un obiettivo lontano sul quale però si lavora giorno dopo giorno con entusiasmo e amore.

A proposito di entusiasmo, quando tornerà a riempirsi la Curva Duomo?
La società si sta impegnando molto anche su questo fronte. Dall'operazione simpatia alla possibilità di sottoscrivere gli abbonamenti sono state diverse le iniziative. Ma credo che per riavere il sostegno del nostro pubblico allo stadio sia fondamentale la classifica. Non a caso le ultime giornate positive hanno portato domenica scorsa a Corridonia oltre 150 sostenitori canarini.

Walter Matacotta, il team manager con il sogno gialloblu nel cassetto.