Il Comune di Porto Sant'Elpidio ha avuto ragione. Il Tribunale amministrativo regionale ha infatti respinto il 22 ottobre scorso la richiesta di sospendere l'efficacia dell'ordinanza  comunale che disciplina le attività di intrattenimento musicale negli chalet.Una decisione seguita ad un ricorso da parte di residenti contro i problemi da inquinamento acustico e disturbo della quiete ad opera degli stabilimenti.

Pacato il commento del sindaco Mario Andrenacci, che cerca di mediare in una situazione che a Porto Sant'Elpidio si è fatta la scorsa estate davvero tesa. "Credo che non sia un fatto positivo che all'interno della città si creino degli attriti la cui soluzione debba essere affidata ad un Giudice. Prendiamo atto, comunque, con soddisfazione, che il Tar abbia riconosciuto la correttezza dell'operato del Comune. Abbiamo agito, infatti nel rispetto dei regolamenti vigenti, cercando di contemperare le diverse esigenze dei soggetti coinvolti e promosso incontri in tal senso. Per evitare che si ripetano  in futuro situazioni come quelle dell'estate appena trascorsa ritengo opportuno sin da ora  creare delle sinergie  e affrontare le singole questioni per trovare soluzioni efficaci e condivise,  nel rispetto della legge e dei regolamenti".

Un appello al buon senso ed alla collaborazione che raccoglie anche l'assessore al turismo Milena Sebastiani. "Sono compiaciuta della sentenza del Tar che stabilisce l'imparzialità e la correttezza dell'Amministrazione Comunale e ribadisce che si è operato nel rispetto della normativa e delle regole.  Mi impegno sin da ora  a lavorare  insieme ai concessionari ed al comitato 'Abbassiamo il volume', affinchè non si ripetano più  conflitti e contrapposizioni e, possano essere trovati punti di incontro e di reciproca soddisfazione, senza dover ricorrere al Tribunale".