Un caldo pomeriggio di autunno, quasi propiziatorio, ha fatto da cornice ad un evento che da tempo la città di Grottammare attendeva. Difatti, oltre alle autorità intervenute, una folla gremita di gente comune ha salutato sabato 25 ottobre, la nuova biblioteca intitolata al poeta concittadino Mario Rivosecchi, ubicata nell'edificio ottocentesco dedicato al politico antifascista Giacomo Matteotti, che un tempo ospitava persino il comune di Grottammare.

"Era più imponente questo edificio per ospitare il comune rispetto a quello attuale, ma è stato fatto un ottimo lavoro". Questo è stato il commento di un anziano signore, ex dipendete del comune, che abbiamo incontrato durante l'inaugurazione della neo biblioteca, il quale dalla sua veneranda età ha ricordato i tempi del dopoguerra, le amministrazioni che si son succedute e le glorie patriottiche dei grottammaresi".

Tra la folla gremita si sono distinte diverse autorità: il Sindaco Luigi Merli in veste istituzionale, il Presidente della Provincia Massimo Rossi, il Vice Prefetto di Ascoli Piceno D.ssa Anna Maria Gargiulo, l'assessore alla cultura Enrico Piergallini, l'assessore ai lavori pubblici Fausto Tedeschi, l'assessore allo sport Stefano Troli,  nonché l'assessore al turismo di San Benedetto del Tronto Domenico Mozzoni.

A tenere il discorso di presentazione ed il saluto alla folla è stato in primis Enrico Piergallini il quale dopo aver sottolineato il grande lavoro di restauro ricordando il trasferimento dalla vecchia alla neo biblioteca di ben 18.000 volumi, si è dedicato ad una breve lettura di un passo tratto dal libro del suo 'amico' e letterato Gino De Signoribus, presente tra la folla, dal titolo "Lo scriba" ponendo poi l'accento sulla grande forza dei libri che, come ricordava il grande poeta Federico Garcia Lorca simili a sassi gettati in uno stagno, riescono a smuovere le coscienze e a mobilitare gli animi.

Discorso più pragmatico lo ha riservato Fausto Tedeschi il quale ha voluto precisareil tipo di intervento che è stato riservato all'edificio dove la parte esterna è stata conservata nel suo aspetto originale seppur soggetta a restauro, mentre la parte interna ha subito una trasformazione per conformarsi a quelle che sono le peculiarità di una vera biblioteca dove oltre alle sale lettura sono state allestite stanze dedicate ai bambini, postazioni internet, sale per la futura mediateca, un grande archivio storico. Insomma un lavoro a tutto tondo nel segno del colore e della vivacità architettonica.

A chiudere la presentazione e a salutare la folla ci ha pensato il Sindaco Luigi Merli il quale ha espresso grande gioia e soddisfazione per l'evento: "in un momento come questo dove incombe la crisi economica Grottammare dà un piccolo ma importante segnale di crescita poichè abbiamo scelto di investire nella cultura che è uno dei più importanti patrimoni di cui disponiamo. Avremmo potuto - ha aggiunto Merli - sicuramente terminare il restauro prima delle elezioni, ma abbiamo voluto portare a termine i lavori con scrupolo e serietà. La biblioteca dedicata al nostro concittadino, il sommo poeta Mario Rivosecchi, rappresenta un dono che la città di Grottammare fà a se stessa".

Dopo il saluto delle istituzioni, è stata la volta del momento più atteso ed emozionante: il Sindaco Luigi Merli accompagnato dal Presidente Massimo Rossi e da alcuni bambini ha provveduto a compiere il 'taglio del nastro' sotto i riflettori e gli applausi dei cittadini. La biblioteca è stata così invasa dai molti curiosi che hanno visitato le stanze che compongono la nuova casa della cultura grottese.