Ballarin e Palacongressi, per Benito Rossi sono due facce della stessa medaglia
San Benedetto del Tronto | "Avremmo preferito - scrive in una nota stampa l'esponente di Alleanza Nazionale - affrontare il futuro socio-economico della città attraverso un confronto programmatico a 360 gradi invece si è preso atto della politica dei francobolli".
Benito Rossi
Da Benito Rossi, Componente del Coordinamento Comunale di Alleanza Nazionale, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:
E’ veramente incredibile come alcuni politici possano abbandonare l’idea che il Palacongressi non abbia più un ruolo principe nella congressistica, definendolo anzi un ruolo “residuale”. Alleanza Nazionale si chiede invece quando inizieranno i lavori sul Palacongressi anche perchè a quanto pare la diatriba giudiziaria sembra essersi dipanata. Rimane a nostro parere un danno economico per la città che ancora non vede il corretto utilizzo di una struttura costruita con fondi pubblici. Alleanza Nazionale pertanto insiste sul fatto che il Palacongressi deve mantenere principalmente la sua destinazione originale e giudica incoerente la posizione di alcuni politici del PD i quali prima hanno sostenuto una strumentale battaglia politica sul Palacongressi poi ne hanno dolcemente accompagnato l’ultimazione.
La gestione politica del Ballarin sembra invece essere stata dimenticata, un percorso politico mai iniziato dal Consiglio Comunale e mai iniziato da un confronto partecipativo civico ma che incredibilmente è riuscito a rubare preziosi spazi nelle pagine dei giornali locali, oggi, incredibilmente si sgonfia. Ricordo bene quando il Coordinamento Comunale di Alleanza Nazionale con il Coordinamento Comunale di Forza Italia, nella sede di Alleanza Nazionale in Via Montebello, discusse del Ballarin ma solo perchè il primo cittadino era intenzionato a direzionare il contributo della Fondazione “verso quell’area”.
Avremmo preferito affrontare il futuro socio-economico della città attraverso un confronto programmatico a 360 gradi invece si è preso atto della politica dei francobolli. A nostro parere sono fortemente a rischio i normali rapporti tra forze civiche, forze economiche e forse politiche. Si ha l’impressione di assistere a vere e proprie forzature senza però averne la capacità gestionale, nella piena confusione, eludendo incredibilmente la differenza tra volontà politica e normale applicazione della norma giuridica giocando pericolosamente sul filo di lana.
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30/10/2008
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