Acceso consiglio comunale ieri sera in sala consiliare. Erano da poco passate le 24:00 quando, dopo ore di approvazioni varie e una calma quasi innaturale, si è acceso un forte ed improvviso diverbio tra il sindaco Gaspari e il consigliere comunale del Pdl Giorgio De Vecchis. Motivo della discordia? La ferita della città, la storia infinita, il dilemma che prosegue da ormai un anno e non vede una fine (e chissà se la vedrà): il Ballarin.

De Vecchis ha accusato il Sindaco di aver svolto il 15 luglio di quest'anno una "commissione aperta", allo scopo di decidere come impiegare i fondi donati dalla Fondazione CARISAP e in seno alla quale sono stati convocati persino i comitati di quartiere ma non lo stesso De Vecchis: "Tutto quello che so l'ho appreso dai giornali, ma a me non è stato detto nulla sulla questione. Si vuole discutere e votare su un argomento del quale non sono assolutamente a conoscenza! Da mesi vado girando per gli uffici, ho chiesto persino al Presidente Capriotti se c'erano delle carte da leggere, informazioni, su cosa si fondavano queste decisioni... e mi è stato sempre detto che non c'era niente!"

Tempo fa la Fondazione Carisap ha messo ha disposizione del Comune 10 milioni di Euro che dovevano essere impiegati per un intervento sulla città. Ma la stessa Fondazione ha imposto una scadenza (30 settembre 2008, ndr) entro la quale il Comune avrebbe dovuto decidere come impiegare ildenaro.

Il consigliere di opposizione ha accusato Gaspari di aver deciso di utilizzare i fondi per riqualificare il Ballarin in sede di "Commissione Aperta" senza tenere conto, quindi, dei consiglieri non invitati a partecipare. Il sindaco ha dato in escadescenze dando del "fascista" e "caso umano" al consigliere De Vecchis accusandolo, tra l'altro, di "andare in giro a minacciare la gente che lavora negli uffici comunali".

Inutile l'intervento del Presidente del consiglio Comunale Giulietta Capriotti che non ha interrotto la discussione, come opportuno in questi casi ma alzando anch'essa la voce, ha quasi peggiorato la situazione tanto che il consigliere Comunale di maggioranza Lina Lazzari, ha abbandonando stizzita la sala per alcuni minuti tornando ad acque chete: "Mi sono vergognata di fare parte di questo Consiglio" ha poi detto ai presenti.

"Se si continua così - ha affermato De Vecchis - il comune perderà il finanziamento del tutto!". La storia infinita del Ballarin, dunque, non è ancora terminata. Il Consiglio Comunale riprenderà la discussione, si spera in via definitiva, il 17 novembre.