Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Successo per l'Harem Party

San Benedetto del Tronto | Si è svolta domenica 26 ottobre la consueta festa di apertura che segna l'inizio dei corsi di danza orientale al Centro Asani di Porto D'Ascoli.

Rania e Najma

A quattro anni dalla sua inaugurazione e dopo aver festeggiato i dieci anni di insegnamento Najma Asani (alias Paola Sguerrini) fa il punto della situazione con le sue allieve, prima fra tutte la sua bravissima collaboratrice Tiziana Ferretti, in arte Rania.

La festa infatti, denominata "Harem party", ha avuto tutta l'aria di un vero e proprio incontro culturale, di scambio di idee fra donne di diverse età, nazionalità ed estrazione sociale. Dopo il consueto benvenuto del Presidente si è tenuta una breve esibizione dimostrativa di Rania, che ha eseguito magistralmente una danza con la spada e un pezzo assolo di percussioni in perfetto stile egiziano, e Najma, che ha mostrato un'interpretazione dello stile "eskandarani" (di Alessandria d'Egitto) suonando le zagat (i cimbali egiziani).

Successivamente Najma ha esposto in una breve conferenza la storia della danza orientale e il significato della sua riscoperta in Occidente. Ne riportiamo un breve estratto: -La danza orientale comprende diversi stili e diverse forme interpretative- sottolinea Najma- purtroppo in Occidente è arrivato solo qualche movimento della danza egiziana da cabaret, confezionato ad uso e consumo degli occidentali sotto il nome di "danza del ventre".

Attualmente c'è un grande fermento intorno a questa danza. Quando dieci anni fa la portai nelle Marche non se ne conosceva neanche l'esistenza, se non nello stereotipo che prima accennato. Questa riscoperta è sicuramente positiva: spinge noi occidentali a conoscere culture vicine eppure per noi misteriose, fornisce alle donne uno strumento prezioso per la presa di coscienza della bellezza e delle potenzialità del proprio corpo a qualunque età.

Tuttavia la velocità impressionante con cui le scuole di danza orientale si stanno diffondendo attualmente lascia pensare che vi sia una certa approssimazione nella preparazione degli insegnanti, caratteristica, questa, che ha fatto sì che la danza orientale non godesse di una buona stima nell'ambiente tersicoreo occidentale. Del resto è sintomatico leggere su un manifesto che pubblicizza un corso di "vera danza orientale" una errata trascrizione dall'arabo (raqs shaki, anziché "raqs sharqi", dalla parola sharq = oriente). Spero che si tratti di un refuso tipografico e non di scarsa conoscenza dell'argomento.-

31/10/2008





        
  



2+4=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji