Quale futuro culturale per Porto San Giorgio?
Porto San Giorgio | Personalmente non credo che la città debba basare la propria economia sulla cultura. Porto San Giorgio è e rimane una cittadina a forte vocazione turistica. Dove c'è il mare, una bella e lunghissima spiaggia, e ci sono i commercianti. Stop.
di Rosanna Galdi*
Una veduta notturna di Porto San Giorgio
Risiedo a Porto S. Giorgio da quando avevo 5 anni. Sono nata a Roma, città che io definisco la più bella del mondo. Nella mia vita ho viaggiato molto, ho conosciuto realtà culturali diverse e nel corso degli anni ho conosciuto meglio la Regione Marche. Soprattutto a livello culturale.
Da un po' di tempo, dato che mi occupo di cultura e di marketing, sto' seguendo appassionatamente la diatriba che si è sollevata in paese circa le scelte culturali. Io personalmente non credo che Porto S. Giorgio debba basare la propria economia sulla cultura. Non è un paese così detto "acculturato", non ha sviluppato negli anni una propria autonomia culturale nel senso di caratterizzazione. Porto S. Giorgio è e rimane una cittadina a forte vocazione turistica. Dove c'è il mare, una bella e lunghissima spiaggia, e ci sono i commercianti. Stop.
Porto S. Giorgio ha problemi enormi da un punto di vista dei bisogni sociali. Il consumo di droga da parte degli adolescenti è impressionante. Per dirne una. E sia la politica che le famiglie sembrano non accorgersene. Non esiste una progettualità culturale...ma solo un'accozzaglia di eventi buttati giù dalle differenti amministrazioni che si avvicendano. O perlopiù dall'organizzatore di turno.
A Porto S. Giorgio non si è mai cercato di costruire a livello culturale...un evento, una manifestazione che avesse la forza di qualificare questa cittadina. Per questo le risorse economiche si disperdono e la cittadina non cresce, nel senso culturale del termine. Comincino gli amministratori ad abbellire questa cittadina
A fare interventi forti e significativi di riqualificazione urbana per rendere più bello ed accogliente questo paese. Invece di disperdere i soldi dei contribuenti in inutili e deleterie manifestazioni, comincino a rimboccarsi le maniche e a interrogarsi su come riqualificare questa cittadina.
Io personalmente sono contraria ad un palazzo della cultura, perché sono fermamente convinta che la vocazione di Porto S. Giorgio sia turistica e non culturale. La sede della biblioteca è e deve rimanere sede della biblioteca. Si è dopo tanti anni spostata appositamente la biblioteca per avere più spazi che mi sembra proprio assurdo...volere a tutti i costi oggi occupare quegli spazi per garantire a 3-4 associazioni culturali (e solo a quelle perché ad altre no) una sede e visibilità.
*Manager culturale
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05/10/2008
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