E' stata svolta questa mattina, lunedì 6 settembre, l'autopsia sul corpo della giovane 25enne ucraina, residente da tempo nella zona, trovata morta ieri nel suo appartamento di via Cavalieri di Vittorio Veneto, a Porto d'Ascoli.

Il medico legale, Dr. Claudio Cacaci, che ha eseguito l'esame su disposizione del Pm Carmine Pirozzoli, sembra confermare dunque l'ipotesi iniziale: ovvero che la morte della giovane sia da far risalire ad almeno due giorni prima del ritrovamento del cadavere e che sia stata dovuta a cause naturali, ad un malore.

La ragazza, una prostituta da tempo residente in zona, pare soffrisse di una grave malattia che per molto tempo l'ha debilitata fino a portarla, almeno due giorni fa, ad avere una emorragia interna: ecco spiegate le tracce di sangue rinvenute nel lavandino di casa, nei pressi dell'armadietto delle medicine che, malauguratamente, la ragazza non è riuscita a raggiungere in tempo. La salma è stata messa a disposizione della famiglia per le pratiche di rimpatrio in Ucraina.