Dal coordinatore del Partito democratico di Moresco Alberto Di Blasio riceviamo e pubblichiamo

"Il Coordinatore comunale di A.N. Andrea Zaccarelli è talmente preso dalla voglia di protestare da non aver compreso assolutamente il senso del mio intervento sulla stampa.

Non si è trattato affatto di una difesa d'ufficio del Direttore Forti, che non ha certo bisogno della mia difesa, infatti se avesse letto con attenzione avrebbe forse interpretato che non si voleva affatto dire che la Sanità fermana va bene ma che il processo di cambiamento e di miglioramento è iniziato senza che molti ne prendessero coscienza.

Non volersene rendere conto e non ammetterlo dimostrano solamente un'ostinazione cieca che ha più il sapore della presa di posizione politica che della ragionevole ed oggettiva valutazione. I soldi arrivano, gli investimenti si fanno (vedi nuova tac), le opere vengono appaltate, le assunzioni procedono. Da un'attenta lettura del mio intervento si sosteneva semplicemente  che ci sono i presupposti da cui potrebbe nascere una Sanità più adeguata al territorio ma soprattutto ai reali bisogni della gente.

Che cosa ha mai fatto la stessa Amministrazione comunale della città capoluogo di Provincia per favorire la Sanità fermana, oltre a gettare fango e discredito su di essa? Oltre alle generose donazioni elargite dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Fermo cosa ha mai fatto per la propria Sanità l'Amministrazione comunale?

Neanche una decorosa viabilità ne tantomeno una decenza di parcheggi. Zaccarelli parla di gente comune inserendo fra questi Sindaci e Assessori, a mio avviso questi ultimi non fanno parte della gente comune ma sono Amministratori locali per non dire politici. Sono ben 6 anni che lavoro in un Comune so bene quello che la gente vuole, e quali siano le attenzioni di cui hanno bisogno; ogni giorno proprio perché lavoro nel sociale conosco bene le situazioni sicuramente meglio di chi crede che la politica si faccia "nei palazzi", la politica si fa tra la gente, cercando di capire quali siano le reali necessità e gli interventi da fare e questo no lo si fà da un palazzo Istituzionale. Ogni giorno incontro persone mi reco a casa loro per ascoltarli e per cercare di risolvere nel minor tempo possibile e nella migliore delle ipotesi i loro problemi.

Per quanto riguarda la missione dei Sindaci ad Ancona se è vero che come dice Zaccarelli il problema è molto sentito come mai solo otto sindaci "capitanati"da Di Ruscio si sono ritrovati in Ancona? Non sta forse a cuore di tutti?

Per quanto riguarda le liste di attesa mi sembra di capire che quello di Fermo non sia l'unico Ospedale italiano ad avere questi problemi, tra l'altro io credo che bisognerebbe anche verificare quante di queste prestazioni abbiano l'urgenza e quante siano fatte solo per semplici controlli di routine e a volte anche non necessarie.

Credo allora che sia il caso di collaborare e lavorare in sintonia piuttosto che continuare a protestare e chi vuole continuare a farlo dovrà assumersi le sua responsabilità nei confronti della popolazione che amministra".