Scade oggi, Sabato 1 Novembre, il decreto comunale che prevedeva la vendita e la somministrazione di bevande in contenitori di plastica.

Una norma questa già sperimentata dal Comune in questi anni che ha portato vari vantaggi alla nostra città a discapito però del consumatore e dei negozianti.

Ma cosa ne pensa la gente ?

"Una norma inutile che non ha fatto altro che creare problemi sia a chi lavorava che a chi consuma" - sostiene un giovane universitario.

Altra opinione di V. C, signora residente a Porto d'Ascoli, la quale sostiene che da quando la norma è entrata in vigore si è notata una maggiore pulizia del quartiere: "Ogni Sabato qui erano vetri rotti e sporcizia dappertutto".

Questo decreto, che prevedeva sanzioni pesanti sia per il negoziante che per il cliente, sembra però essere stato rispettato da pochi esercizi nella nostra città: incolumi chalet e piccoli bar alla faccia di altri esercizi che hanno rispettato in pieno l'ordinanza.

Chissà se questa norma, che dura permanentemente in molte città italiane, quali Bologna e Roma, non sia solo l'ennesimo cavallo di Troia per mascherare l'inciviltà di una parte della popolazione, che a volte invece del cestino preferisce lasciare il vuoto direttamente in pezzi sul marciapiede ?