Non solo. San Benedetto è anche la città che ha la spesa pro capite, di circa 93€, inferiore rispetto alle altre Asur della regione Marche. Infatti, confrontando con alcuni dati riportati, vediamo che la Asur di Ascoli Piceno ha stimato, sempre tra gennaio e giugno, una spesa pro capite pari a 98,14€ mentre di circa 95€ è l’ammontare pro capite dell’azienda sanitaria fermana.

Riportiamo ora le parole del dr. Pasquale D’Avella, presidente della Federfarma di Ascoli.

“Le farmacie continuano quindi a dare un rilevante contributo al contenimento della spesa, oltre che con la diffusione degli equivalenti e con la tempestiva fornitura dei dati analitici dei medicinali erogati in regime di SSN, anche con lo sconto al SSN.

Nei primi sei mesi del 2008 le farmacie hanno garantito un risparmio di quasi 270 milioni di euro, ai quali si aggiungono quasi 35 milioni di euro derivanti dal pay-back attivato a carico delle farmacie a decorrere dal primo marzo 2007.

La nostra categoria è ovviamente soddisfatta delle performances registrate nel territorio di competenza dell’Asur12 di San Benedetto anche se a subire le conseguenze di una diminuzione della spesa accompagnata da un aumento del numero delle ricette sono le farmacie che, a fronte di un incremento di attività, devono registrare un calo di fatturato.

Un altro spunto di riflessione giunge dal sottosegretario Ferruccio Fazio che, di recente, ha sottolineato come sia ormai fuori controllo la spesa per i farmaci intelligenti e antitumorali distribuiti nelle farmacie ospedaliere. Situazione che dev’essere regolamentata e per la quale siamo disposti a dare la nostra piena collaborazione”.