Crisi finanziaria: la Regione interviene con il fondo di solidarietà
Ancona | Il Governo regionale ha attivato loperatività del Fondo di solidarietà per il lavoro e le piccole imprese: subito disponibile un primo finanziamento di 1,8 milioni di euro. Spacca: "Impegno mantenuto per affrontare le emergenze"
Gian Mario Spacca
Il Governo regionale ha attivato l'operatività del "Fondo di solidarietà per il lavoro e le piccole imprese": subito disponibile un primo finanziamento di 1,8 milioni di euro; indicate le modalità tecniche di utilizzo del Fondo e accesso ai benefici.
Il Fondo è già stato programmato dalla Giunta nel bilancio regionale 2009 che sarà approvato definitivamente entro poche settimane: con la decisione odierna si anticipa l'operatività del Fondo con una dotazione di 1,8 milioni di euro, in grado di garantire immediatamente circa 36 milioni di euro di finanziamenti agevolati.
"Abbiamo onorato l'impegno - ha dichiarato il presidente Gian Mario Spacca - ad attivare subito il Fondo di solidarietà per affrontare le emergenze e accelerare i tempi della ripresa: è una risposta immediata alle esigenze dei lavoratori e delle piccole imprese dell'economia reale.
Siamo loro vicini in modo concreto e veloce: il fattore tempo è determinante per affrontare le difficoltà dell'indotto, delle filiere produttive e contrastare ripercussioni sull'occupazione. Attraverso il Fondo si rafforza notevolmente la possibilità di accesso al credito delle piccole imprese, allentando tensioni finanziarie che potrebbero generare pesanti riflessi occupazionali. L'intervento aiuta l'economia reale, alle prese sia con criticità locali sia con i problemi di razionamento del credito legati alla crisi internazionale".
In pratica, il Fondo di solidarietà controgarantisce un nuovo finanziamento richiesto dalle PMI e garantito dai Confidi per allungare la scadenza di debiti da breve a medio termine. In questa prima fase, considerata l'urgenza del sostegno finanziario delle piccole imprese, il Fondo viene orientato sulle emergenze territoriali del momento: le piccole imprese dei poli produttivi del Piceno e del Fabrianese.
In seguito il Fondo opererà su tutto il territorio regionale, integrato con i finanziamenti che si renderanno disponibili nelle prossime settimane con gli altri stanziamenti previsti dal Governo regionale nel bilancio 2009 (5 milioni di euro) e attivati da Camere di Commercio e Province.
Complessivamente il plafond di finanziamenti agevolati dal Fondo potrà ammontare a circa 200 milioni di euro. "Stiamo lavorando - prosegue Spacca - per coinvolgere più istituzioni e soggetti, per aumentare la massa finanziaria disponibile per le garanzie. Le risposte sono positive: è un ulteriore segnale di fiducia sulla capacità del sistema regionale di affrontare insieme questa fase difficilissima della congiuntura finanziaria internazionale.
E' bene ricordare, infine, che il Fondo di solidarietà costituisce uno strumento importante ma aggiuntivo e complementare rispetto agli altri strumenti di garanzia per l'accesso al credito che la Regione mette a disposizione delle PMI marchigiane ".
Il Fondo è già stato programmato dalla Giunta nel bilancio regionale 2009 che sarà approvato definitivamente entro poche settimane: con la decisione odierna si anticipa l'operatività del Fondo con una dotazione di 1,8 milioni di euro, in grado di garantire immediatamente circa 36 milioni di euro di finanziamenti agevolati.
"Abbiamo onorato l'impegno - ha dichiarato il presidente Gian Mario Spacca - ad attivare subito il Fondo di solidarietà per affrontare le emergenze e accelerare i tempi della ripresa: è una risposta immediata alle esigenze dei lavoratori e delle piccole imprese dell'economia reale.
Siamo loro vicini in modo concreto e veloce: il fattore tempo è determinante per affrontare le difficoltà dell'indotto, delle filiere produttive e contrastare ripercussioni sull'occupazione. Attraverso il Fondo si rafforza notevolmente la possibilità di accesso al credito delle piccole imprese, allentando tensioni finanziarie che potrebbero generare pesanti riflessi occupazionali. L'intervento aiuta l'economia reale, alle prese sia con criticità locali sia con i problemi di razionamento del credito legati alla crisi internazionale".
In pratica, il Fondo di solidarietà controgarantisce un nuovo finanziamento richiesto dalle PMI e garantito dai Confidi per allungare la scadenza di debiti da breve a medio termine. In questa prima fase, considerata l'urgenza del sostegno finanziario delle piccole imprese, il Fondo viene orientato sulle emergenze territoriali del momento: le piccole imprese dei poli produttivi del Piceno e del Fabrianese.
In seguito il Fondo opererà su tutto il territorio regionale, integrato con i finanziamenti che si renderanno disponibili nelle prossime settimane con gli altri stanziamenti previsti dal Governo regionale nel bilancio 2009 (5 milioni di euro) e attivati da Camere di Commercio e Province.
Complessivamente il plafond di finanziamenti agevolati dal Fondo potrà ammontare a circa 200 milioni di euro. "Stiamo lavorando - prosegue Spacca - per coinvolgere più istituzioni e soggetti, per aumentare la massa finanziaria disponibile per le garanzie. Le risposte sono positive: è un ulteriore segnale di fiducia sulla capacità del sistema regionale di affrontare insieme questa fase difficilissima della congiuntura finanziaria internazionale.
E' bene ricordare, infine, che il Fondo di solidarietà costituisce uno strumento importante ma aggiuntivo e complementare rispetto agli altri strumenti di garanzia per l'accesso al credito che la Regione mette a disposizione delle PMI marchigiane ".
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10/11/2008
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