Si avvicina l'ora X per le migliaia di persone che nella mattinata di domenica 23 novembre saranno interessate dal disinnesco dell'ordigno bellico rinvenuto giorni addietro in via del Palladio. Operazioni che riguarderanno circa 4mila abitanti nel raggio di 500 metri dal punto dove si trova la bomba. Entro le 9.00 tutti i non addetti ai lavori dovranno essere fuori dalla ‘zona rossa'. Durante lo svolgimento delle operazioni, che inizieranno alle 9.15 e termineranno (salvo complicazioni) intorno alle 10.30 l'interno perimetro sarà completamente inaccessibile a persone e veicoli. Sarà off-limits anche un tratto del lungomare. Il ‘despolettamento' sarà effettuate dagli uomini del Reggimento Genio Ferrovieri di Casal Maggiore (Bologna).

Una volta completate le operazioni di ‘despolettamento' la bomba verrà trasportata alla cava Sant'Andrea di Cupra Marittima. Lungo il tragitto sarà scortata da diverse pattuglie delle forze dell'ordine. Nella cava è già stata realizzata una buca di 2 metri per 2 profonda 3 metri e mezzo. L'ordigno verrà calato al suo interno, coperto di sabbia e fatto brillare.

"Per noi è una sorta di prova generale. Un'occasione per cimentarci in un'operazione che riguarda un numero importante di cittadini", afferma il Sindaco Giovanni Gaspari che nella mattinata di giovedì 20 novembre ha incontrato la stampa per rendere noti gli ultimi dettagli. Insieme a lui gli assessori alla Protezione Civile di Comune e Regione Paolo Canducci e Sandro Donati.

Per quel che riguarda l'aiuto e l'assistenza alla popolazione la parte del leone verrà fatta dalla Protezione Civile. Ci saranno circa 35 volontari della Protezione Civile sambenedettese. Altre 10 unità arriveranno da Castel di Lama, mentre la Protezione Civile Regionale invierà quattro super-tecnici per monitorare l'intera operazione.

L'assessore regionale alla Protezione Civile ed alla Sicurezza Sandro Donati ha assicurato che la Regione Marche elargirà un contributo per aiutare il Comune nel pagamento delle spese dovute all'organizzazione dell'evento. "La Regione fa sentire la sua vicinanza a San Benedetto, nonostante i forti tagli che lo Stato centrale sta effettuando su settori importanti come la Protezione Civile. Un settore che, secondo un recente sondaggio, risulta essere al primo posto nella classifica di gradimento degli italiani".

Si ricorda che sono state emesse due ordinanze: una del Sindaco ed una del Prefetto per ordinare che le abitazioni del raggio di 500metri dalle operazioni vengano evacuate. Chi non dovesse seguire tali disposizioni andrebbe incontro a conseguenze penali. ‘Chi vuole rimanere in casa lo farà a proprio rischio e pericolo ma almeno è pregato di non affacciasi dalle finestre e di non farsi vedere', affermano con realismo gli amministratori. In ogni caso i volontari della Protezione Civile in questi giorni stanno facendo un'opera d'informazione capillare con un volantinaggio porta a porta e predisponendo due gazebo: uno davanti al Comune ed uno nei pressi del Palazzo di Giustizia.

A tutti gli interessati consigliamo di visitare il sito web del Comune www.comunesbt.it che ha dedicato un'intera sezione all'evento. Si troveranno tutte le modalità per il tranquillo svolgimento delle operazioni, l'elenco completo delle vie interessate dall'evacuazione e tante altre utilissime informazioni.

Intanto si apprende che la trasmissione di Rai3 "Ulisse", condotta da Alberto Angela il sabato sera in prima serata, si è interessata del caso, effettuerà riprese nei prossimi giorni, per poi realizzare un servizio, in onda nel corso della prossima stagione del programma, che partirà nella primavera del 2009. La troupe della redazione, guidata dalla giornalista Corinna Stinchelli, si era interessata al tema degli ordigni bellici che vengono rinvenuti sul territorio italiano, ed interpellato l'Esercito ha avuto l'indicazione delle operazioni che stanno per svolgersi a San Benedetto, ad opera di un gruppo del Reggimento Genio Ferrovieri coordinato dal maggiore Luigi Ferrieri e dal maresciallo luogotenente Vincenzo Vergine.