Mancano pochi giorni al Palio dei Comuni “Lanfranco Mattii” – il tradizionale appuntamento giunto alla ventesima edizione e in programma domenica 23 novembre all’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio – ed anche quest’anno il Comune di Fermo ha confermato la sua partecipazione.  

“Dopo le tre vittorie consecutive negli ultimi tre anni – ha affermato in mattinata Maurizio Piergallini, presidente del Comitato del Palio dei Comuni – quest’anno, per la prima volta, parteciperemo con un cavallo italiano”. Palermitano, per l’esattezza, come palermitano è il suo fantino, Domenico Zanca. 

Glacier Like – questo il nome del cavallo associato dalla sorte al Comune di Fermo – negli ultimi mesi ha ottenuto buoni risultati piazzandosi tra le prime posizioni in diverse competizioni siciliane, e correrà nella terza batteria partendo dall’ottava corsia. Il regolamento prevede, infatti, che a gareggiare siano 24 cavalli, rappresentativi di altrettanti comuni di Marche, Abruzzo e Umbria, nell’arco di quattro prove: tre batterie da otto e una finale a cui accederanno i primi quattro classificati di ogni batteria.

La sorte, dicevamo. Optare per un’estrazione casuale, oltre a rendere più equilibrata la gara – visto che i successi degli scorsi anni avrebbero potuto scoraggiare gli altri partecipanti – ha alla base anche motivazioni di carattere più pratico, per non dire economico. La crisi finanziaria che imperversa da qualche tempo ha avuto ripercussioni anche sul mondo dell’ippica, che è entrato in sciopero. La protesta, durata circa un mese, ha portato all’interruzione delle corse e alla perdita di forma dei cavalli, creando una specie di livellamento non previsto. 

Oltre a dare informazioni su cavalli e prestazioni, la conferenza stampa di stamattina è stata occasione per Piergallini di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Alcune polemiche sorte all’interno Comitato del Palio, e rimbalzate sulla stampa locale, al presidente infatti proprio non sono andate giù: “Sono rimasto molto deluso e rimando al mittente le accuse: perché una squadra funzioni – ha ripetuto più volte – è necessario che ognuno svolga il proprio ruolo. Per quanto riguarda la mia presidenza ho detto da subito che volevo carta bianca nella scelta dei cavalli, l’ho avuta, e i risultati parlano chiaro. Voglio continuare così, altrimenti sono pronto ad andarmene”. 

Nessuna polemica, anzi grande coesione, sulla partecipazione della Cavalcata dell’Assunta – presente in quattro diversi momenti – all’evento. Così Luciano Romanella, assessore comunale allo Sport: “Non c’è manifestazione sportiva organizzata in città a cui non sia stata presente la Cavalcata dell’Assunta. Quello di domenica sarà per la zona l’avvenimento sportivo più importante di tutto il periodo invernale, nonché un momento di grande valorizzazione del territorio e la presenza della Cavalcata aggiungerà sicuramente prestigio”.