A una settimana dall’alluvione che ha colpito l’area del fermano, imperversando con particolare violenza su Porto San Giorgio, il sindaco della città, Andrea Agostini, si è rivolto al presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Massimo Rossi, per sollecitare interventi sulla Strada Provinciale 239 Fermo-Porto San Giorgio.

“Rinnovo la richiesta di messa in sicurezza della SP 239, della quale in più occasioni di incontro si è parlato”, ha scritto il primo cittadino. E prosegue: “Nel maggio scorso l’assessore alla viabilità, nel corso della riunione finalizzata alla diffusione di indicazioni del razionale utilizzo del suolo - consistente anche nella sistemazione idraulico-agraria dei versanti a nord della SP 239 - si era impegnato a realizzare un fosso di guardia a monte della scarpata per la raccolta e regimazione delle acque dei terreni sovrastanti con la posa in opera di idonei tombini da installare ogni 150-200 ml di fosso”.

Ma le recriminazioni non finiscono qui. Conclude infatti Agostini: “Altro intervento di cui l’Amministrazione provinciale a suo tempo si era fatta carico, era la regimazione idraulica del Rio Petronilla, finalizzata alla demolizione del rischio di esondazione del tratto terminale; con l’alluvione della scorsa settimana tali problematiche sono risultate ormai non più procrastinabili e rinviabili ad un prossimo futuro”.