Dopo le numerose polemiche sollevate in merito alla realizzazione del velodromo situato nella zona Tesino di Grottammare, il neo impianto di esercizio torna a far parlare di sè. Questa volta però nell'occhio del ciclone non è finita la presunta pericolosità dell'impianto, bensì la sua stessa ubicazione rispetto a possibili rischi legati alla conformazione ambientale del territorio.

Stando ai dati ufficiali diffusi dall' Autorità di Bacino, l'impianto di esercizio sembrerebbe ubicato proprio a ridosso della zona maggiormente interessata da rischio idrogeologico. A tal proposito è facile effettuare una verifica: basta visitare il sito ufficiale dell'Autorità di Bacino www.autoritabacino.marche.it, inserire il nome della via interessata per poter valutare la relativa cartografia territoriale, e scoprire le aree più o meno interessate da rischio idrogeologico. In questo caso l'impianto di esercizio sembrerebbe situato nei pressi della zona 'rossa' segnalata dalla cartografia PAI dell'Autorità di Bacino, come l'area maggiormente esposta a pericolo idrogeologico, soprattutto in caso di ingenti piogge.

Tale problematica, seppur applicata ad un altro esempio, era stata già in precedenza sollevata dall'associazione culturale Grottammare Futura la quale nella persona dell'Arch. Sandro Mariani aveva segnalato il completo 'disboscamento' di una parete collinare sottostante una neo costruzione destinata alla civile abitazione, situata nei pressi del centro di Grottammare. Mariani rilevava un serio pericolo geologico, sintomo di una scarsa attenzione riservata a problemi di questo tipo, ricordando le ingenti piogge di maggio che avevano messo in ginocchio i residenti di Via Ballestra.