La consueta partitella del giovedì, questa settimana è stata disputata al Riviera delle Palme, il tecnico Piccioni, ha riproposto il collaudato 4-1-4-1 e la stessa formazione di domenica scorsa, Cigan compreso, con l'unica variante di Moi, tra i titolari,  al posto di Servi, visto che l'ex Foggia ha scontato il turno di squalifica, e quindi tornerà disponibile.

Non si sono allenati Pippi e Visone, mentre Tussi ha svolto lavoro differenziato.

Al termine dell'allenamento, il tecnico rossoblù Enrico Piccioni, si è fermato a parlare con la stampa, ovviamente l'argomento principale è stato quello dei suoi trascorsi da calciatore con la casacca della Cremonese, visto che la Samb affronterà i grigiorossi domenica prossima, queste le sue prime parole:

"Ho giocato con i grigiorossi dall' ‘87 al '92, sono stati gli anni più belli della mia carriera e anche di Cremona calcistica visto che abbiamo disputato campionati di B ed A e da quegli anni sono usciti diversi giocatori importanti: c'erano Rampulla, Maspero, Marcolin, Citterio, Gualco, Chiorri, Dezotti, Bivi e Cinello ed ogni anno dal settore giovanile venivano fuori 3-4 giocatori.

Ho conquistato due promozioni dalla B alla A, un anno vinsi a pari merito con Marocchi della Juventus la speciale classifica dei migliori centrocampisti (media 6,75) della Gazzetta dello Sport e questo mi riempie di soddisfazione."

Poi riferendosi ad Ivo Iaconi trainer dei lombardi dice:

"Ivo si vedeva fin da subito che aveva delle qualità, è' un bravo allenatore e io ho un ottimo rapporto con lui; ci sentiamo spesso, da allenatore lui ha avuto sempre stima di me e mi diceva sempre che per fare carriera occorre prima la gavetta e avere molta fortuna, speriamo che si avveri quello che aveva previsto per me ossia che possa fare una brillante carriera, lui mi seguiva anche quando io allenavo nei dilettanti, in vista di domenica ancora non ci siamo sentiti."

Sulla gara che attende i rossoblù, dice:

"La Cremonese è la squadra per me favorita per la vittoria del campionato, ha un impianto societario e di giocatori di alto livello, i nuovi proprietari vogliono fare calcio come negli anni d'oro, la squadra ha avuto qualche difficoltà ma sarà sempre lì a lottare per la vittoria fino alla fine perché perche Iaconi bada più al risultato finale e giocherà sulla concretezza.

Ho visto i grigiorossi con la Pro Sesto e ha colpito al momento giusto, loro, invece, sanno che tipo di squadra siamo noi perchè hanno voluto diverse cassette, ci ritengono una squadra pericolosa, fa piacere che ci temano, stiamo preparando questa partita come abbiamo fatto con le altre; loro non sono una squadra molto veloce."