Un vero e proprio vulcano d'idee. Ivano Pennesi, è stato nominato presidente onorario della Pro Loco di San Benedetto. Nella mattinata di venerdì 7 novembre presso il ristorante ‘il Pescatore' l' ex direttore dell'Azienda di soggiorno ha presentato alla stampa le linee giuda del suo programma. Accanto a lui il vicepresidente onorario Gianfranco Marzetti, attualmente alla guida del Cinefotoclub. Non potevano mancare i vertici dell'associazione, in primis il Presidente Marco Calvaresi, accompagnato dal vice Gianni Fulgenzi e dal consigliere Albino Scarpantoni.

I soci onorari sono 30 e vedono in Pennesi e Marzetti i loro punti di riferimento. Sono completamente autonomi dalla Pro Loco ‘ordinaria' ( che conta ben 1.400 iscritti) alla quale possono proporre idee e suggerimenti. Come dicevamo le idee di Pennesi sono tante e tutte particolarmente originali. Coniugare nuove tecnologie e vecchie tradizioni, questo il fil rouge che lega l'intero ‘pacchetto' di proposte.

Il 30 giugno del 1928 venne pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia il Decreto Ministeriale che istituì a San Benedetto la prima Azienda di Cura e Soggiorno. Oltre alla Riviera delle Palme altre 36 località turistiche di primo piano come Taormina, Sorrento, Courmayeur, Vigo di Fassa ottennero tale riconoscimento.

L'intento di Pennesi è di contattare queste località ed organizzare insieme mostre ed eventi che richiamino la storia e le tradizioni di quei territori: "Vorremmo creare una vera e propria osmosi turistico-culturale che coinvolga tutto il territorio provinciale".

Altra idea particolare è quella di istituire dei corsi di cucina tipica del territorio. Una scuola per imparare a preparare non solo il brodetto alla sambenedettese, ma anche olive all'ascolana ed altre leccornie che provengono da ogni parte della provincia. Per far ciò verrebbe coinvolto l'Istituto Alberghiero e l'UPLES (Università popolare itinerante del tempo libero e della libera età), recentemente istituita in Riviera.

Sempre nell'ottica della promozione e della valorizzazione turistica dell'intero territorio ecco un'altra proposta: istituire dei bus-navetta con itinerari turistici. Per i turisti che non hanno possibilità o voglia di usare l'auto ci sarebbero due autobus che da Cupra Marittima a Porto d'Ascoli percorrerebbero in lungo e in largo il territorio, portando i villeggianti alla scoperta delle bellezze dell'interno. Ciò andrebbe realizzato coinvolgendo le altre Pro Loco territoriali.

Per rilanciare le tradizioni ed il folklore popolare sambenedettese ecco un'altra proposta: visto che tutti i componenti della corale Padre Domenico Stella sono associati alla Pro Loco, perché non coinvolgerli in una sorta di tour estivo degli alberghi rivieraschi? I turisti potrebbero così ascoltare le canzoni tipiche della San Benedetto di altri temi, scoprendo usi e costumi ormai scompari e magari avere un motivo in più per innamorarsi della città.

Puntare molto sul marketing tramite internet: questo un altro obiettivo da perseguire tenendo ben presente che San Benedetto è un punto di riferimento per il turismo di tipo familiare. Ecco allora l'idea di creare un sito-web dove pubblicizzare tutte le iniziative e le manifestazione che si svolgono nel territorio aventi come pubblico di riferimento i bambini. Le persone interessate potranno inscriversi ad un vero e proprio club on-line e ricevere news ed approfondimenti sugli eventi che la Riviera dedica ai più piccoli.

Infine si vorrebbe realizzare in tempi brevi una mostra fotografica sul ‘Ballarin', per ricordare quando l'ormai vecchio rudere era la ruggente ‘Fossa dei Leoni', lo stadio dove la Samb dei tempi d'oro ha furoreggiato per un periodo che resterà per sempre nei ricordi dei tifosi. Ed a proposito di Ballarin il Presidente Calvaresi fa sapere che il direttivo della Pro Loco convocato per la prossima settimana si esprimerà in merito alla querelle che da oltre un anno sta interessando il destino dell'area dove sorge la struttura.