L’ordigno è stato trovato mercoledì durante i lavori di scavo in un cantiere edile. La ruspa ne aveva scoperto solo una piccola porzione prima che gli operai si accorgessero di quello strano oggetto di metallo ed interrompessero immediatamente i lavori.

Stamane il prefetto Alberto Cifelli, il commissario Marco Fischetto e il capitano dei carabinieri di San Benedetto Giancarlo Vaccarini si sono recati sul luogo, a ridosso della ferrovia e hanno anche compiuto un primo intervento di messa in sicurezza dell'ordigno, propedeutico alla definitiva rimozione a cura del Nucleo Bonifica dell'esercito di stanza a Verona.

Attorno all'area è stata eretta una doppia recinzione per inibire l'accesso ai curiosi. Si tratterà in ogni caso di un'operazione di sostanziale routine per gli artificieri dell'esercito che compiono interventi analoghi su tutto il territorio italiano.

Nella stessa San Benedetto il ritrovamento di vecchie bombe inesplose è tutt'altro che insolito, questo è almeno il terzo negli ultimi quattro anni.