Romagnoli contro Basso: "Hai perso due occasioni"
Montegranaro | La leader provinciale di An ai ferri corti col sindaco di Montegranaro per la revoca del vicesindaco Ubaldi: "Non ha capito che il Pdl alle Provinciali non lo candiderà mai per la presidenza, invece si è fatto strumentalizzare".
di Pierpaolo Pierleoni
Il sindaco di Montegranaro Giovanni bBasso
Montegranaro è da giorni in fibrillazione per la delicata situazione politica del centrodestra, scossa dal caso Endrio Ubaldi. L'ormai ex vicesindaco veregrense non ha accettato di firmare un documento programmatico comune insieme agli alleati della coalizione in vista delle elezioni comunali 2009, non condividendone il taglio. Uno strappo che ha portato sino alla revoca, da parte del sindaco Giovanni Basso, del suo incarico in Giunta.
Una decisione che oltre a complicare il percorso per chi raccoglierà l'eredità di Basso, rende molto più incerto anche il cammino verso le prossime elezioni provinciali. Chi la spunterà tra Saturnino Di Ruscio e Giovanni Basso, che pur non essendo mai usciti allo scoperto sono chiaramente i due papabili del centrodestra?
Un punto sul quale la presidente provinciale di An Franca Romagnoli prende posizione in modo netto, intervenendo sul caso Montegranaro. "Alleanza Nazionale sta con Ubaldi - dice Franca Romagnoli, a nome di tutto il coordinamento provinciale - La sua revoca è illegittima, perchè si basa sul rifiuto a firmare un documento che non ha a che fare col programma di questo mandato. Ormai, comunque, il rapporto è definitivamente chiuso. Il documento non è stato accettato perchè si trattava di una cambiale in bianco, senza programma né nomi".
Quanto al capitolo Provinciali, la leader di An attacca Giovanni Basso. "Ha perso un' occasione per porsi al di sopra di chi lo condiziona e ha consegnato la testa del vice sindaco su non si sa quale piatto obbligandolo ad interrompere una proficua attività di onesto amministratore; non vorremmo che di occasioni Basso ne abbia perse due, penso alle provinciali, non ascoltando An che da maggio, in più incontri, con franchezza e lealtà gli dice di non farsi strumentalizzare perché il Pdl non l'avrebbe mai candidato, e di fare un dignitoso "tandem" elettorale con Di Ruscio. Si è preferito ascoltare altre sirene e Ubaldi è anche vittima di questa "fibrillazione" interna al centro destra che da mesi prevedo come Cassandra. Anche per questo, gli echi di Montegranaro si faranno sentire in giro e l'istanza di cambiamento per la quale Ubaldi è stato defenestrato sarà la parola d'ordine di AN, ora più che mai".
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07/11/2008
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