Si è svolto nella mattinata di mercoledì 10 dicembre presso l'Assessorato alle Politiche Attive del Lavoro della Provincia di Ascoli Piceno un incontro per l'esame congiunto della situazione occupazionale della ROLAND a seguito dell'apertura della procedura di mobilità per 50 lavoratori in esubero.

All'incontro hanno partecipato L'Assessore Regionale Ugo Ascoli, Il vice Presidente della Provincia Emidio Mandozzi i funzionari regionali e provinciali, per la Società ROLAND EUROPE SPA il Presidente Dott. Akira Hanechi ed il Direttore del Personale Sig. Alfredo Maroni, assistiti dalla dr.ssa Claudia Nicolai di Confindustria Ascoli Piceno e dal Dr. Stefano Carotti dello Studio di Consulenza del Lavoro Carotti Rodriguez nonché i rappresentati della R.S.U. aziendale, nelle persone della Sig.ra Romina Rossi e dei Sigg.ri Jean Luigino Pignoloni, Giovanni Bettinazzi; e le OO.SS. FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM-UIL, nelle persone, rispettivamente dei Sigg.ri Paolo Guglielmi, Luciano Biancucci e Alessandro D'Isabella.

Quello di oggi è il nono di una serie di incontri (un incontro con le organizzazioni sindacali, cinque incontri in assindustria e tre con le istituzioni locali di cui uno realizzato in Regione Marche e due nelle sedi dell'Assessorato al lavoro della Provincia di Ascoli Piceno) avviati a partire dal 19 di settembre data di richiesta dell'apertura della procedura di mobilità.

La Roland Europe SPA, che attualmente ha in carico 210 unità lavorative, ha ribadito nella riunione odierna che le motivazioni di tale richiesta sono imputabili ad una perdurante e consolidata crisi del mercato di riferimento che evidenzia una drastica diminuzione delle vendite nel mercato statunitense, mercato di assoluta prevalenza ma anche ad un cambiamento sostanziale dei gusti della clientela musicale che congiuntamente ad un prezzo di prodotto sempre meno competitivo del made in Italy in relazione a competitors esteri hanno portato il settore delle tastiere ad una grave crisi con una drastica diminuzione del fatturato.

Dopo lunghe e difficili trattative tra i rappresentanti della Roland EUrope SPA, le segreterie sindacali provinciali e i rispettivi rappresentanti sindacali è stato raggiunto l'accordo che prevede la messa in CIGS di 44 unità lavorative (di cui 4 lavoranti a domicilio).

Nell'accordo è altresì previsto l'inoltro di istanza di CIGS (Cassa integrazione Guadagni Straordinaria) al competente Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale per crisi aziendale, l'anticipazione della CIGS da parte dell'azienda fino all'approvazione della stessa e l'erogazione di un incentivo all'esodo composto da una parte fissa ed una variabile legata all'anzianità di servizio per i 44 lavoratori licenziati.

Inoltre è previsto nell'accordo il mantenimento del sito produttivo di Acquaviva Picena con un piano di investimenti che sarà monitorato periodicamente dalle Istituzioni e dalle Organizzazioni sindacali con incontri periodici nel corso del 2009.