Il sottoscritto, Andrea Marinucci, consigliere comunale del gruppo dei Verdi per la Pace,

premesso che:

• con il decreto legge n. 185 del 29/11/2008 (cosiddetto decreto anticrisi) è stato inferto un duro colpo al sistema delle detrazioni fiscali del 55% per gli interventi edilizi finalizzati al risparmio energetico (sostituzione degli infissi, isolamento termico dei tetti, installazione di caldaie efficienti e di pannelli solari) introdotti con la Finanziaria 2007;

alla luce di questa nuova normativa:

• non basta più inviare all'Enea la documentazione per accedere agli incentivi, ma si deve presentare una domanda all'Agenzia delle Entrate e attenderne la risposta, il silenzio vale come dissenso. Pertanto, quello che era un sistema di incentivi semplice, trasparente e sicuro per i cittadini ora diventa uno strumento complicato, discrezionale e limitato a pochi;
• si danneggia sensibilmente tutto quel settore economico più innovativo, capace di garantire occupazione e sviluppo, rappresentato dalle aziende impegnate nel campo della ricerca e installazione di sistemi di risparmio energetico. Nel 2007, infatti, sono stati effettuati 106.000 interventi per una spesa complessiva di 1.500 milioni di euro, nel 2008 sono attese 138.000 istanze per un importo complessivo di 1.950 milioni, nel 2009 in conseguenza dell'applicazione del decreto, se sarà convertito in legge, gli interventi finanziabili non potranno superare le 38.000 unità;
• si evidenzia ancora di più la chiara volontà del Governo Berlusconi di fare marcia indietro sugli accordi presi dai suoi predecessori con l'Unione Europea per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e di disattendere gli impegni assunti con la firma del Protocollo di Kyoto;

considerato che:

• in questo particolare periodo storico, nell'ambito delle misure urgenti finalizzate al superamento della gravissima crisi economica, anche il neo eletto Presidente degli Stati Uniti ha dichiarato di voler investire ben 150 miliardi di dollari nella ricerca e applicazione di nuove tecnologie per l'efficienza energetica, e come lui si stanno muovendo da anni anche i governi conservatori di Francia, Germania e Grecia;
• la Grecia ha 240 mq di pannelli solari per l'acqua calda ogni 1000 abitanti (noi appena 10 mq), la Spagna negli ultimi due anni ha installato il doppio dei pannelli solari presenti in tutto il mondo;
• in Italia ci sono almeno 10 milioni di tetti che andrebbero isolati termicamente e che ora disperdono la maggior parte del calore: un costo per le famiglie insostenibile nonché una forte dipendenza dai Paesi fornitori di gas e petrolio;
• finanziare le aziende "eco-tecnologiche" sarebbe utile anche per il sistema bancario che potrebbe investire denaro in progetti validi e con grandi prospettive di sviluppo nell'immediato futuro, economia reale e non fondata su titoli spazzatura;
• cancellando il bonus sul risparmio energetico, le casse pubbliche vedranno ridurre l'apporto relativo a questi interventi che per essere sgravati del 55% devono essere fatturati e pagati con bonifico bancario;
tutto ciò premesso e considerato

IMPEGNA IL CONSIGLIO COMUNALE ED IL SINDACO

• a sensibilizzare i Parlamentari marchigiani affinché non convertano in legge tale decreto-legge;

• a far pervenire tale mozione e il relativo verbale dell'odierno Consiglio Comunale ai Ministeri competenti, nonché alla Presidenza del Consiglio e della Repubblica.