Il team tecnico della Nomisma-Ernst&Young -Garretti Associati ha presentato lo scorso settembre alla Commissione Consiliare competente la seconda fase della loro relazione sul futuro dell'area portuale.

Si tratta di una serie di ipotesi per uno studio sul recupero del porto, in vista della costituzione di una società di trasformazione urbana (STU). L'analisi ha ottenuto un finanziamento ministeriale e venne assegnata alla Nomisma nel 2004, durante l'Amministrazione Martinelli.

In definitiva, gli esperti hanno definito due scenari possibili: una Cittadella degli Affari e un Parco del Mare. La prima ipotesi è impostata sull'aspetto cantieristico, legato al mondo delle navi mercantili e da crociera; la seconda va più verso lo sviluppo turistico (per approfondimenti vedasi gli articoli correlati).

Nella mattinata di lunedì 15 dicembre presso l'ufficio del Sindaco un nuovo incontro tra i tecnici del gruppo Nomisma e quelli dell'Amministrazione Comunale, il tutto alla presenza del primo cittadino Giovanni Gaspari. Bocche cucite all'uscita. Poche e scarne dichiarazioni lasciano intendere che l'operazione sta entrando nel vivo e che per arrivare a cogliere i migliori risultati occorre operare in silenzio.

"Stiamo ancora valutando le varie proposte, i nostri tecnici sono al lavoro", afferma il Sindaco facendo capire che è ancora troppo presto per fornire ulteriori dettagli.

L'arch. Luigina Zazio - consulente urbanistico del Comune - ci fornisce qualche dettaglio in più: "In questa fase gli Uffici Comunali stanno presentando alla Nomisma delle proposte d'integrazione, vengono chiesti degli approfondimenti di tipo strutturale ed economico".

Non è stato possibile approfondire quali siano gli aspetti sui quali i tecnici comunali hanno richiesto un approfondimento. Si saprà certamente qualcosa di più a gennaio. Per lunedì 12 è previsto un nuovo incontro tra i tecnici del gruppo Nomisma &Co. e quelli del Comune. Per il giorno 19 è invece prevista la riunione della Commissione Consiliare Assetto del Territorio, con all'ordine del giorno le novità emersa da questi ultimi summit. Verosimilmente verranno poste la basi per passare alla ‘fase 3' dello studio di fattibilità, che dovrà valutare in maniera precisa la sostenibilità tecnico-territoriale, economico-finanziaria e giuridico-amministrativa degli scenari proposti.

Maggiori indicazioni comunque arriveranno dopo il Consiglio Comunale del 29 dicembre. In quella sede, infatti, il primo cittadino relazionerà in merito ai risultati ottenuti dal mandato esplorativo ricevuto proprio dalla massima assise cittadina lo scorso 17 novembre. Con il mandato esplorativo Gaspari ha ottenuto ‘pieni poteri' per individuare tutte le possibili soluzioni per il recupero dell'area Ballarin, un tassello essenziale posto proprio al centro della grande area portuale, la cui riqualificazione è dunque fondante per il recupero dell'intera zona porto.