Il centro sinistra non ci sta
Ascoli Piceno | Lattuale maggioranza arriva allultimo secondo utile dellanno, in seconda convocazione, per dividersi oltre 1.200.000,00 di euro per risistemare strade urbane e marciapiedi, e tale scelta è stata considerata dal PdL altamente prioritaria e fondamentale.
Comune Ascoli Piceno
Da Mimmo Catalucci riceviamo:
Gli attuali capigruppo comunali del centro sinistra ascolano attaccano decisamente l'attuale maggioranza, come pubblichiamo di seguito: "Non intendiamo partecipare, come anticipato nelle dichiarazioni di voto di lunedì scorso, ad una ridicola farsa e offesa alla città, come quella che si sta consumando oggi, 31 dicembre 2008, in Consiglio Comunale, il quale riunito in seconda convocazione (bastano 14 intrepidi consiglieri di maggioranza), sta per approvare una ratifica di variazione di bilancio per oltre 1 milione e 200 mila euro.
E’ roba da Striscia la Notizia, anche il Gabibbo stramazzerebbe dalle risate." "Strano: in un momento così difficile per l’economia del territorio, per la piccola e media industria ascolana, per il commercio, per le migliaia di lavoratori che hanno perso il proprio posto di lavoro e le migliaia di famiglie che si sono visti dimezzati i loro redditi, pensavamo che la sensibilità e l’attenzione di qualsiasi amministratore pubblico dovevano consigliare a destinare le risorse economiche verso i veri fabbisogni e esigenze delle famiglie, dei disoccupati, dei pensionati e delle imprese."
"Il Centro-Destra ha fatto esattamente il contrario!!! Hanno privilegiato la divisione di questo tesoretto per le strade e i marciapiedi: evidentemente in una logica aberrante di campagna elettorale già avviata e per un mero riscontro di consenso popolare da ottenere con queste operazioni molto discutibili."
"Dove è finita la buona intenzione dell’assessore Viscione di individuare un fondo speciale per erogare un contributo una tantum in favore dei cassaintegrati e dei lavoratori in mobilità?? In Consiglio lunedì scorso avevamo dato il nostro assenso a tale operazione, lodando la proposta dell’assessore al Bilancio. Ma all’improvviso questa buona intenzione è sparita ed è stata derubricata dall’agenda politica di tutto il centro destra ascolano."
"Tanto che la giunta (martedì 30 dicembre) non è riuscita ad approvare la proposta di bilancio di previsione 2009 proprio su questo punto, per veti incrociati ed imboscate sotterranee tra alleati invidiosi. Rinviando tutto a data da destinarsi. Le famiglie, i disoccupati, i cassaintegrati, i pensionati, le persone sole, le imprese e il tessuto produttivo e commerciale della città, possono tranquillamente aspettare!!!!"
"E’ la prova visiva del distacco che esiste tra palazzo e vita reale delle persone. Una politica, quella del centro destra, sempre più lontana dai bisogni della collettività che si intende amministrare. Un augurio a tutti affinché il 2009 sia un anno veramente migliore del passato e che porti una ventata di novità!"
|
31/12/2008
Altri articoli di...
Politica
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji