Esordio al Recchioni nel nuovo anno per la Fermana, costretta ancora una volta ad anticipare al sabato per il contemporaneo impegno casalingo della Sangiustese. La partita con la Grottese, che doveva essere una pura formalità visti i 23 punti di distacco fra le due squadre prima del fischio d'inizio, ha invece riservato non poche difficoltà alla formazione di mister Prete.

Il tecnico laziale ha dovuto rinunciare a Ciabattoni, Di Salvatore e Di Paolo, a letto con la febbre, mentre per lo stesso motivo Cazzella e Colella partono dalla panchina. 4-4-2 con il rombo a centrocampo il modulo scelto dai gialloblu. Ruspantini numero uno, difesa con Troli a destra, De Reggi a sinistra, centrali Spinozzi e l'esordiente Ciglic, finalmente ristabilitosi dal guaio muscolare. Centrocampo con Ciccioli, Buffa e Recchia, Maffei trequartista dietro al tandem d'attacco Gibbs-Corvo.

La Grottese di Simone Brancozzi, squalificato al suo posto sedeva in panchina il vice Paolini, risponde con un prudente 4-1-4-1. Quesada in porta. Davanti a lui difesa in linea con, da destra a sinistra, Bromo, Traini, F. Ciccola e P. Ciccola. Alighieri centrale a protezione del reparto arretrato, davanti a lui Salvatori ed Ignazi. Esterni Lioki e Sciamanna. Renis unico riferimento offensivo.

Diverse le assenze anche fra i giallorossi che però nella prima frazione di gara sono stati capaci di non lasciare spazi ai padroni di casa. Nei quarantacinque minuti iniziali si è infatti vista una Fermana lenta, che ha giocato ad un ritmo troppo basso per poter pensare di impensierire Quesada. Forse la squadra è scesa in campo senza la giusta determinazione, sottovalutando l'avversario. Il solo Gibbs si è dato da fare e ha provato ad inventare qualcosa, ma sempre troppo lontano dalla porta.

Nella ripresa al quarto minuto arriva il vantaggio dei canarini. Angolo di Maffei, la difesa respinge sui piedi di Ciccioli. Stop e tiro dai venti metri. La palla bacia la parte inferiore della traversa ed entra in rete. Quesada sfiora ma non riesce a trattenere. La prodezza balistica del centrocampista tolentinate, sceso in campo oggi con la fascia di capitano, "chiude" la partita.

La Grottese non riesce a reagire, non arriva mai a rendersi pericolosa dalle parti di Ruspantini, spettatore non pagante. La Fermana controlla la gara, buonissimo il possesso palla messo in evidenza dai gialloblu, e sfiora con Gibbs in un paio di occasioni la seconda marcatura.

La rete del due a zero arriva a sette minuti dal termine. Cazzella, subentrato al posto di un generoso Corvo, viene servito in profondità da Buffa. Si invola verso la porta, supera con un rimpallo il portiere in uscita e deposita la sfera in fondo al sacco. Lo stesso bomber pugliese, poco prima del novantesimo, va vicino alla doppietta personale che gli viene negata da un difensore che respinge la sua conclusione sulla riga a Quesada battuto.

L'arbitro Amadio, uno dei migliori in campo, dopo quattro minuti di recupero manda tutti negli spogliatoi. Per la Fermana un successo per continuare ad inseguire l'Eccellenza. Per la Grottese una sconfitta preventivabile, non è a queste partite che la squadra di Brancozzi deve chiedere i punti salvezza.

Fermana - Grottese 2 - 0
Fermana: Ruspantini, Troli, De Reggi, Spinozzi, Ciglic, Buffa, Recchia (35' st Alfonsi), Ciccioli, Corvo (25' st Cazzella), Maffei (16' st Castiglione), Gibbs. A disposizione: Luciani, Carassai, Lignite, Colella. All. Prete.
Grottese: Quesada, Bromo, Sciamanna, Traini, Ciccola F., Ignazi, Lioki (22' st Giuggiolini), Alighieri (31' st Heidemann), Salvatori (18' st Romanelli), Ciccola P., Renis. A disposizione: Cantarini, Zucconi, Pistolesi, Massaccesi. All. Paolini.
Arbitro: Amadio di Ascoli Piceno (Cardinali di Fermo e Pulcini di Ascoli Piceno).
Marcatori: 4' st Ciccioli, 38' st Cazzella.
Ammoniti: Ciccioli, Gibbs, Giuggiolini e Salvatori.