NOTIZIARIO. Doppia seduta quest'oggi per i rossoblù, come ogni mercoledì, al mattino si sono allenati in palestra, mentre nel pomeriggio al Ciarrocchi di Porto D'Ascoli.

Non hanno partecipato alla seduta pomeridiana Ferrini, ancora febbricitante e Forò, alle prese con un problema ad una gamba.

Brutta tegola per mister Piccioni, neanche il tempo di arrivare a San Benedetto, che Califano, al suo primo allenamento, si è già infortunato, infatti in un contrasto di gioco, ha subito un colpo ad una caviglia, costringendolo ad abbandonare l'allenamento e a recarsi in Ospedale per accertamenti, mentre buone indicazioni sono emerse dall'altro neo arrivato Caccavale, già in una buona condizione fisco-atletica.

MERCATO. Dopo gli arrivi di Califano e Caccavale, il mercato dei rossoblù è virtualmente concluso, anche se si aspetta il responso degli esami a cui si è sottoposto Califano in serata, se l'infortunio è serio, la società tornerà sicuramente sul mercato alla ricerca di una punta, altrimenti si aspetterà la guarigione dell'ex Perugia.

Per quanto riguarda l'acquisto di Mignogna, la società ancora non l'ha ufficializzato, ricordiamo che il giocatore del Celano dovrebbe arrivare in riviera in cambio di Ficano e Caselli.

L'INTERVISTA. Al termine dell'allenamento, il nuovo acquisto Maurizio Caccavale, si è presentato in sala stampa, per la presentazione di rito agli organi di informazione.

Queste le sue prime parole.

"Dopo essere stato vicino dall'essere acquistato, finalmente sono approdato alla Samb, anche se fino a giugno, sono qui per dare una mano alla squadra in questo momento difficile, io ho tempra, forza e carisma. Quando c'è da dire la mia non ci penso due volte, cali di tensione o tanto meno di concentrazione non devono più succedere e farò di tutto perché ciò non avvenga".

Per due stagioni è stato al Taranto con l'attuale ds Luca Evangelisti, pensa che questo sodalizio possa continuare anche dopo la fine del campionato?

"Forse qui stiamo perdendo di vista l'obiettivo principale e impellente che è quello di salvarci e rimanere in categoria, Intanto diamoci tutti da fare per cercare di remare nella stessa direzione che è la cosa più difficile, poi, a cose fatte, e per questo intendo una salvezza senza play-out, se ne può sempre riparlare".

Anche se vecchia di qualche anno, l'incresciosa faccenda del calcio scommesse, con sospensione di cinque mesi, continua a perseguitarla?

"E' stato un periodo sfortunato della mia carriera per un errore che ho pagato, non sono un criminale per questo, non era un'accusa di illecito ma per scommesse, comunque ho continuato a giocare dando sempre il meglio di me stesso e la cosa non ha mai influito sul rendimento, tanto che, al Taranto, dove eravamo ben sei nella stessa situazione, siamo riusciti a vincere due campionati".

Cosa pensa di dare in più alla squadra?

"Determinazione, esperienza, motivazioni, mi reputo un uomo spogliatoio a 360 gradi, ho visto la partita di domenica e anche se, tutto sommato, possiamo parlare di sfortuna, la reazione dopo aver preso il gol deve cambiare radicalmente, almeno per quello che posso contribuire. Penso che la società abbia contattato gente esperta proprio per questo, per trascinare i più giovani e tenere a galla la squadra nei momenti difficili".

Concludiamo con le decisioni del Giudice Sportivo, come previsto, sono stati squalificati per un turno Moi e Forò, che salteranno dunque la difficile trasferta di Crema, mentre nessun giocatore del Pergocrema è stato squalificato.