Settore biologico in crisi, la regione stanzia 18 milioni di euro
Ancona | Sono da mesi in corso i quasi 18 milioni di euro stanziati dalla Regione per i mancati redditi relativi alla campagna 2007 per l'agricoltura biologica. Petrini: "un settore strategico da sostenere"
Consorzio per la ricerca e sperimentazione dell'agricoltura (foto d'archivio)
Lo ribadisce il vice presidente e assessore regionale all'Agricoltura, Paolo Petrini, rispondendo alle critiche avanzate da alcuni esponenti del comparto, che segnalano ritardi nelle erogazioni.
"La Regione considera strategico questo settore dell'agricoltura marchigiana, che ha saputo acquisire una leadership in campo nazionale. Proprio per questo ha lavorato, in maniera assidua, con l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), al fine di far affluire le risorse necessarie a sostenere il settore e procedere alla liquidazione dei compensi previsti dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013. Polemizzare sulla vicenda è del tutto fuori luogo, perché i fatti dimostrano facilmente il contrario. L'Agea, organismo pagatore che liquida i Fondi comunitari per conto dello Stato, ha provveduto a effettuare (campagna 2007) 6.236 pagamenti agli agricoltori marchigiani, per un importo complessivo di oltre 15 milioni di euro. Con gli ultimi decreti emanati a fine 2008, saranno effettuati altri 2.746 pagamenti, per un ulteriore importo superiore a 18 milioni. Queste cifre dimostrano come la Regione abbia sempre seguito con attenzione il settore biologico. Una conferma viene anche dalle positive performance di spesa del 2007, evidenziate dalla Commissione europea in occasione della presentazione annuale che fotografa gli andamenti regionali e che vedono le Marche tra le prime Regioni italiane in termini di efficienza di spesa".
"Con lo straordinario impegno dei dipendenti della struttura regionale - continua Petrini - abbiamo compensato i ritardi del sistema nazionale. Non solo: se siamo tra le Regioni che hanno registrato le migliori performance di spesa nel biennio 2007/2008, significa, da un lato, essere riusciti a garantire una maggiore velocità in termini di erogazione dei contributi e, dall'altro, essere riusciti a reperire una maggiore quantità di risorse disponibili per gli imprenditori agricoli marchigiani".
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16/01/2009
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