Da Vincenzo Amato (Presidente Circolo 1 Territoriale di An) e Benito Rossi (Presidente Circolo An di Porto d'Ascoli) riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

A quando il Consiglio Comunale sulla sanità? I cittadini di San Benedetto attendono di sapere quale sarà il futuro della nostra struttura considerato che dalle annunciazioni poi non corrispondono i dovuti e necessari adeguamenti organico strutturali. Non parliamo poi della organizzazione, sempre deficitaria, a volte per carenze strutturali, a volte per carenze di organico, a volte perchè proprio si ha la difficoltà a gestire.

Il Circolo A.N. di Porto d'Ascoli ed il Circolo 1 Territoriale dicono basta a questa maniera di gestire la cosa pubblica, non in modo trasparente, carente nella volontà di portare in superficie i veri problemi di una struttura fortemente penalizzata dagli indirizzi politici Regionali; ma a livello locale non sono da meno considerato che nemmeno si ha la volontà unanime di affrontare questioni apolitiche riguardanti la salute di tutti.

Riteniamo peraltro che tutti i Capigruppi Politici del Consiglio Comunale di San Benedetto del Tronto debbano fare molto ma molto di più nel ruolo che rivestono e non soffermarsi alla formalità delle richieste.

La sanità non può e non deve essere gestita come macchinario per non perdere le elezioni politiche di contro invece chiediamo ad alta voce quale sarà il futuro di questa realtà sanitaria locale sempre nel bilico della incertezza. L'elenco delle incertezze oggi sarebbe lungo e deprimente.

E' vergognoso che tutto venga adeguato ed avvicinato sempre alle elezioni politiche di turno: cosa dipenderà d'ora in avanti dalle prossime elezioni Provinciali? Oppure dovremo attendere pure le prossime elezioni Regionali? In città spesso il malcostume politico e' asfaltare le strade 20 giorni prima delle elezioni politiche! Ora sotto quale gogna deve sottostare la politica sanitaria locale?

Non siamo abituati ad ululare alla luna e faremo la nostra parte, in politica prima di tutto occorre essere coerenti ed i leader politici innanzitutto si riconoscono dalle mani libere nonché dalle capacità gestionali. Sulla sanità ancora oggi assistiamo solo e soltanto ad un desolante pantano da vecchia Repubblica.