Prosegue la campagna di informazione ‘E’ il mio ambiente’ promossa dalla Provincia di Ascoli Piceno e volta a sensibilizzare i cittadini sul tema della salvaguardia dell’ambiente e del sostegno alla raccolta differenziata.

Domani, 20 gennaio, alle 11.30 l’assessore provinciale alla Tutela ambientale, Manuela Marchetti, incontrerà la stampa presso il Circondario di Fermo per fare il punto operativo sui risultati finora ottenuti.

La quantità di rifiuti prodotti nel territorio interessato – si legge nel sito della Provincia – è ancora molto elevata: oltre 500 chilogrammi annui per abitante. Mentre la raccolta differenziata stenta a prendere piede: in media, nei 73 Comuni dell’attuale Provincia, viene riciclato solo il 21% degli scarti (la media italiana attualmente si aggira attorno al 25%). Cifre lontane dagli obiettivi nazionali che indicavano, come traguardo da raggiungere entro la fine del 2008, il recupero del 45% dei rifiuti.

All’interno della campagna di sensibilizzazione si è deciso di indire un concorso rivolto alle scuole elementari e medie inferiori dal titolo ‘E’ il mio ambiente. I grandi risultati si ottengono insieme’, con l'obiettivo di ottenere dai ragazzi contributi fattivi all’ideazione di nuove strategie utili a rilanciare il tema della raccolta differenziata. Ad oggi sono 187 le scuole che hanno aderito all'iniziativa, ed è stata chiesta una proroga al termine di scadenza del bando, previsto per il 10 febbraio 2009 . “Daremo a tutti la possibilità di partecipare al concorso – ha ribadito l’assessore Marchetti –, abbiamo chiesto la collaborazione dei Centri di educazione ambientale della Provincia di Ascoli Piceno per lavorare insieme e con loro rafforzare l’articolato e ricco programma di iniziative di sensibilizzazione sul tema del ‘rifiuto come risorsa’”.

Durante l’incontro con i giornalisti, l’assessore alla Tutela ambientale spiegherà inoltre nel dettaglio il programma di azioni della campagna previsto per i prossimi mesi, sottolineando come solo costruendo insieme un atteggiamento positivo e partecipativo per una qualità della vita e della salute dei cittadini si potranno ottenere importanti risultati nella tutela della salute e dell’ambiente.