Continuano a tutto campo le indagini sulle cause che hanno causato ieri pomeriggio, intorno le 13.45 circa, la fuoriscita dell'autobus della linea Steat Fermo-Massignano con a bordo circa 50 passeggeri di cui la gran parte studenti frequentanti le scuole superori di Fermo.

Passato lo spavento e lo choc per i ragazzi oggi è la giornata delle indagini e dei bilanci, anche sul modo in cui un'emergenza di tale portata è stata affrontata dai locali presidi medici. L'eliambulanza allertata e prontamente arrivata da Ancona per una delle due ragazze che hanno riportato ferite gravi non è più servita dal momento che la paziente, con una frattura al bacino, è stata trasporta al Murri di Fermo.

La direzione sanitaria dell'ospedale comunica che 35 persone sono ricorse alle cure dei sanitari di Fermo, supportati dai presidi di Porto San Giorgio, Sant'Elpidio a mare e San Benedetto del Tronto. Una gestione molto professionale dell'emergenza tant'è che alle 16 di ieri i feriti erano stati tutti visitati, la maggior parte di loro hanno poi allungando la permanenza per rimanere in stato di osservazione.

L'autista, V.L. 54 anni residente a Lapedona, da anni di professione autista è stato sottoposto ad accertamenti per stabilire un eventuale uso di sostanze alcoliche o stupefacenti. Test questi che sono risultati negativi. Era quindi perfettamente sobrio, ha riportato solo qualche lieve escoriazione ed nella giornata odierna sarà ascoltato dagli uomini della stradale che stanno indagando sul caso nel tentativo di ricostruire le cause dell'incidente. L'autobus, un Setra del valore di quasi 200.000 euro, ha resistito bene al grande impatto e grazie alla presenza di molti alberi e arbusti presenti lungo la scarpata al km 2 della strada Castiglionese non è ruzzolato lungo la scarpata - le conseguenze sarebbe state di gran lunga più gravi - terminando la folle corsa appena fuori la carreggiata, completamente ribaltato. Cosa possa avere causato un simile incidente è oggetto di indagini da parte delle autorità competenti, probabilmente l'alta velocità ma si stanno valutando alcune testimonianze di studenti secondo le quali all'interno dell'autobus era scoppiata una lite fra i ragazzi che aveva imposto all'autista di fare una sosta per cercare di far calmare gli animi. Lite che sarebbe puntualmente ripresa alla nuova partenza dell'autobus creando distrazioni per l'autista, distrazione che potrebbe essere all'origine della sbandata. Niente di certo, solo ipotesi sulle quali gli uomini stanno cercando di indagare.

Il Sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio, accorso immediatamente sul luogo dell'incidente fa sapere che i Vigili del Fuoco hanno recuperato tutti gli oggetti dei passeggeri i quali possono ritirarli presso il Comando dei Vigili Urbani di Fermo.