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Querelle sul personale della Provincia di Ascoli, interviene l'Italia dei Valori

Ascoli Piceno | Dante Merlonghi: "Non ci sembra opportuno, specie in questi tempi di crisi economica, l'erogazione di incentivi, ancorpiù una tantum, tra l'altro proposti non per tutti i lavoratori/dirigenti candidati ad averli".

Dante Merlonghi

Da Dante Merlonghi, Responsabile Organizzativo IDV, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

L'Esecutivo Provinciale di Italia dei Valori, nella riunione del 9/01/2008, in relazione al nodo della ripartizione del personale nell'ambito della creazione della nuova provincia,esprime i suoi orientamenti politici cercando di dare un contributo alla risoluzione di tale problematica, sicuramente complessa, ancor più che quella relativa alla divisione del patrimonio immobiliare, non fosse altro per il coinvolgimento della vita dei lavoratori interessati.

Le soluzioni previste nel documento elaborato dalla Provincia, emendabili, come ha sottolineato più volte lo stesso presidente Rossi nella riunione di maggioranza tenutasi a Grottammare l'8 gennaio scorso, sono a nostro avviso migliorabili in diversi punti.

In primis, non ci sembra opportuno, specie in questi tempi di crisi economica, l'erogazione di incentivi, ancorpiù una tantum, tra l'altro proposti non per tutti i lavoratori/dirigenti candidati ad averli.

Ogni mattino leggiamo di licenziamenti di lavoratori e lavoratrici (come al solito gli anelli più deboli della catena sono quelli che saltano per primi), di cassa integrazioni aperte o ventilate da aziende grandi e piccole del nostro territorio, che magari, avendo meno di 15 dipendenti non possono neanche usufruirne, lasciando i lavoratori senza alcuna protezione sociale.Tutti gli economisti concordano nel dire che siamo in un periodo di crisi eccezionale,allora chiediamo che l'equità sociale da tutti auspicata si concretizzi anche nell'uso estremamente rigoroso e attento del denaro pubblico.

Pensiamo che ai lavoratori che dovranno trasferirsi a Fermo debbano essere garantiti che il trasporto alla nuova sede di lavoro avvenga senza spese aggiuntive da parte loro, quindi si debba creare una efficiente rete di trasporto pubblico a questo predisposta, che diventi un servizio Ascoli-Fermo offerto a tutta la cittadinanza e di cui sicuramente si avvantaggeranno studenti, lavoratori e i cittadini tutti. In alternativa, prevedere eventuali rimborsi spese.

Chiediamo al Presidente di esaminare queste proposte nelle sedi opportune.

Il presente documento viene approvato a maggioranza.

20/01/2009





        
  



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