Dal circolo del PD di Grottammare riceviamo e pubblichiamo fedelmente quanto segue:

Il Circolo Pd di Grottammare raccoglie i comprensibili segnali di protesta e di sofferenza che giungono dai cittadini di Grottammare a seguito dell'annunciata necessità di adeguare le tariffe di alcuni servizi comunali, in particolare quelli relativi ai buoni pasto per le mense scolastiche.

Del resto proprio in questi giorni il Sindaco ha dettagliatamente motivato gli aumenti a causa delle ristrettezze del Bilancio di Previsione 2009, generate principalmente dai minori trasferimenti pubblici e dalla riduzione del gettito ICI, a fronte dei quali l'Amministrazione Comunale è stata costretta a recuperare parte di tali perdite innalzando il contributo di alcuni servizi a domanda individuale.

Gli aumenti dei buoni mensa, che ovviamente non coprono l'intero costo del servizio, appaiono ancor più pesanti in virtù del salto improvviso di valore, ma se al contrario fossero stati applicati gradualmente in precedenza, avrebbero finito per gravare nelle spese delle famiglie negli anni scorsi, senza eliminare l'appuntamento del Bilancio 2009 in cui comunque avrebbero raggiunto il livello attualmente in delibera.

Ma pur comprendendo la protesta peraltro non esagerata (quella dei genitori), riteniamo opportuno sottolineare che sarebbe comunque ingiusto, riduttivo e strumentale misurare l'attenzione dell'A.C. di Grottammare nei confronti delle famiglie e delle classi più deboli, esclusivamente da questo punto di vista.
Infatti Grottammare, oltre a mantenere costi per la mensa scolastica fra i più bassi della Regione e quelli per la tassa sui rifiuti urbani più bassi del comprensorio di riferimento, risulta essere, esemplarmente ed in maniera indiscussa, fra i Comuni con la più alta spesa per i servizi sociali nonchè per l'assistenza alle famiglie in oggettive e documentate condizioni disagiate, con servizi frutto di alta sensibilità ed efficienza amministrativa.
A tali servizi si affianca un ventaglio di iniziative e politiche strutturali, rivolte alla famiglia come, ad esempio, i progetti di edilizia popolare pubblica realizzati ed in realizzazione.

Di questi risultati, concretamente orientati al sociale, lo stesso Vice Presidente della Provincia Emidio Mandozzi ha più volte pubblicamente dato riconoscimento all'A.C. di Grottammare e alla maggioranza che l'amministra.

Infatti, dalla pur distratta ma integrale lettura del suo appello, si deve rilevare il riferimento non a contenimenti generalizzati sui prezzi dei servizi scolastici, bensì ad azioni da rivolgere alle famiglie colpite dalla crisi in termini di perdita del lavoro (magari senza ammortizzatori sociali) e nei confronti delle quali giustamente tutti i comuni potrebbero valutare regolamentate forme di assistenza, come il Comune di Grottammare fa da anni!!

Ovviamente le scelte politiche sul Bilancio, per le quali gli stessi amministratori del PD hanno ridotto le previsioni di spesa per le rispettive deleghe, non possono prescindere dalla necessità di garantire un'efficiente struttura amministrativa e gli investimenti finalizzati al mantenimento e allo sviluppo delle natura turistico-ricettiva della città, contrariamente a quanto demagogicamente ed irresponsabilmente affermato da qualche forza politica di opposizione.

Raccogliamo comunque con impegno l'invito ai nostri amministratori a prestare attenzione agli obiettivi di razionalizzazione e ottimizzazione dei servizi, non reputando però tale sensibile funzione unicamente e sostanzialmente ridotta all'inibizione di modifiche alle tariffe di alcuni servizi.