Si è svolto nella serata di giovedì 8 gennaio l'incontro tra il Sindaco Gaspari gli assessori, il gruppo consiliare ed i vertici della segreteria comunale del Partito Democratico. Una riunione che è servita per fare un po' di chiarezza dopo le ormai ben note esternazioni dei cinque consiglieri ‘dissidenti' (per approfondimenti vedasi l'articolo correlato).

L'aria di tempesta sembra essere passata, anche se le reticenze a parlare di alcuni consiglieri (qualcuno fa addirittura finta di non ricordare nulla del summit) possono far pensare che non è andato tutto per il meglio. Anche il fatto che le parti torneranno ad incontrarsi - verosimilmente il prossimo venerdì - fa capire che c'è ancora molto di cui discutere.

Chi era presente all'incontro - ed ha buona memoria - ce lo descrive come una lunga discussione, durante la quale tutti i consiglieri hanno espresse le loro idee con toni pacati.

«E' l'inizio di una rinascita per l'attività di questa Amministrazione e per la compattezza del gruppo consiliare», sintetizza Nazzareno Menzietti, uno dei cinque Consiglieri ‘critici' interni al PD. «Noi non cerchiamo il dissenso per forza - continua Menzietti - le nostre esternazioni sono servite per lanciare un segnale; abbiamo detto al Sindaco: "siamo qui, esistiamo, ascoltaci"»

Per quel che riguarda la nomina di un Capogruppo unico del Partito Democratico Menzietti si dice ottimista: «Siamo tutte persone di buona volontà e abbiamo ripreso un cammino che per tanto tempo era stato interrotto. Non tarderemo a centrare questo importante obiettivo»

Anche la consigliera Lina Lazzari (un'altra dei 5 firmatari del comunicato critico) è convinta che il nodo del capogruppo PD sarà sciolto in tempi brevi e sottolinea come la questione debba essere risolta all'interno del partito.

In merito alla riunione di giovedì sera la prof.ssa Lazzari dichiara: «Il Sindaco non ha posto chiusure ed il dialogo è stato collettivo», e non risparmia critiche: «Fino ad ora quest'Amministrazione ha fatto soltanto l'ordinario. Noi continueremo a fare da pungolo affinché le promesse fatte in campagna elettorale vengano mantenute, a cominciare dal Piano Spiaggia fino al nuovo PRG».