In una busta chiusa e sigillata lo scorso 31 ottobre era scritto a grandi lettere il cognome del prossimo Segretario Generale del Comune di San Benedetto del Tronto: CAMASTRA. Si tratta naturalmente di Serafina Camastra, la cui nomina a ‘primo dirigente' dell'apparato amministrativo comunale verrà ufficializzata probabilmente i primi giorni di marzo.

La lettera a suo tempo venne scritta dal consigliere di minoranza Giorgio De Vecchis e sigillata davanti a cinque cronisti politici locali,che apposero le loro firme sulla chiusura, fungendo da testimoni dell'evento. La busta è stata aperta nella mattinata di martedì 10 febbraio. De Vecchis fa così capire che la nomina della Dott.ssa Camastra come nuovo Segretario era nota da tempo. Nomina che, a suo dire, farebbe parte di un ‘gioco' già chiaro da mesi.

Dunque in tempi non sospetti c'era qualcuno che già conosceva il nome del successore del Dott. Roberto Vita, che ha lasciato la scrivania di Direttore Generale perché trovatosi più volte in disaccordo con il primo cittadino.

Questo l'iter ‘ufficiale' della vicenda. Dopo la definitiva rottura del rapporto fiduciario tra l'Amministrazione Comunale ed il Dott. Vita l'Amministrazione Autonoma per la Gestione dell'Albo dei Segretari Comunali e Provinciali aveva fornito al Comune un elenco di 50 professionisti capaci di sostituirlo.

L'elenco è stato sottoposto all'attenzione del Dott Roberto De Berardinis (attualmente Vicesegretario Generale) che ha ridotto il novero dei papabili - valutandone titoli e curriculum - a cinque candidati.

Il Sindaco ha poi incontrato personalmente i cinque candidati, scegliendo alla fine la dott.ssa Camastra, attualmente Direttore Generale della Provincia di Ascoli Piceno e già Segretario Generale del Comune di Grottammare ai tempi dell'Amministrazione Rossi.

"Fa sorridere dunque il nostro sindaco sindacalista che nelle ultime settimane è stato impegnato in molti colloqui, ma aveva già da tempo deciso il nome", afferma il consigliere di minoranza. Quindi colloqui per salvare la forma. Secondo De Vecchis, infatti, tutto era già stato stabilito.