Un detto recita che "la miglior difesa è l'attacco", fa eccezione il calcio dove le statistiche dicono che i campionati si vincono con la difesa. E' anche il caso della Fermana che ha trovato una continuità nei risultati ponendo le fondamenta nel reparto arretrato.

Solo undici le reti subite dai ragazzi del tecnico Pierluigi Prete, l'ultima nella giornata di chiusura del girone di andata. La porta canarina è imbattuta da quasi sette giornate, oltre dieci ore e mezzo. Tanti meriti vanno al nuovo portiere Ruspantini, che in casacca gialloblu è stato trafitto solo da Supe della Folgore Falerone, ma molto dipende dall'organizzazione del collettivo.

La Fermana dà sempre l'impressione di essere una squadra solida e come riesce a sbloccare il risultato poi facilmente gestisce l'incontro. E' accaduto anche domenica scorsa al Recchioni con il Caldarola, nonostante la gara sia stata affrontata con le pesanti assenze di Cazzella, Maffei e Ruspantini. Gibbs intorno alla mezzora ha portato i gialloblu in vantaggio, poi il raddoppio di Colella ha chiuso il match già prima dell'intervallo. Nella ripresa gloria ancora per Gibbs e Corvo.

La migliore notizia per i tifosi fermani sembra arrivare proprio dall'attaccante ex Parma. Oltre a fornire la solita prestazione di quantità e qualità, l'Ibrahimovic della Promozione sta ritrovando il feeling con il goal, tre reti nelle ultime due giornate.

La Fermana è attesa ora da una settimana durissima. Domenica trasferta a Montegiorgio, reduce dalla prima sconfitta interna stagionale, poi doppio impegno casalingo. Turno infrasettimanale mercoledì 18 con il Corridonia, sicuramente una delle compagini più in forma del periodo che si è rilanciata in chiave playoff, e domenica 22 con l'Urbisaglia.

Le lunghezze di distacco dalla capolista Atletico Piceno sono ancora cinque. Molto si deciderà nello scontro diretto del quattordici marzo, ma ogni partita ora rischia di diventare decisiva. Ma se si può contare su una difesa così forte, nessuna rimonta è impossibile.