Soddisfacente il bilancio della nona edizione della Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco nel Piceno. L'impegno dei cittadini di tutta la provincia per la riuscita di questa importante iniziativa di solidarietà è stato infatti capillare e concreto e ha permesso di raccogliere ben 1.486 confezioni di farmaci. Le realtà del volontariato locale convenzionate, sulla base dei bisogni delle persone assistite, hanno consentito di raccogliere i medicinali in maniera mirata e secondo le reali esigenze.

La raccolta ha riguardato esclusivamente i farmaci da banco acquistabili anche senza la ricetta del medico e, tra i più richiesti nel Piceno, gli antinfluenzali, gli antipiretici per adulti e bambini, ma anche antisettici per la gola, antinfiammatori, lassativi, disinfettanti e cicatrizzanti, colliri, fermenti lattici, farmaci per il raffreddore, antidolorifici e per lo stomaco. A livello nazionale l'iniziativa si è conclusa brillantemente con una raccolta di 325.000 farmaci per un controvalore di 2.112.500 euro segnando un incremento del 7,5% e coinvolgendo due persone su tre dei clienti delle quasi 3.000 farmacie italiane aderenti all’iniziativa dello scorso sabato 14 Febbraio.

I medicinali saranno donati agli oltre 1200 enti convenzionati che danno assistenza ogni giorno a oltre 400.000 persone indigenti. L'iniziativa, denominata “Dona un farmaco a chi ne ha bisogno”, è stata organizzata dal Banco Farmaceutico e Federfarma di Ascoli in collaborazione con la Federazione dell'Impresa Sociale - Compagnia delle Opere e le farmacie della provincia di Ascoli che hanno aderito all'iniziativa sono state quattordici: Righetti, Farmacia ex Chiaretti, Farmacia Comunale n° 1 di Ascoli, D'Avella di Colli del Tronto, Tamburrini di Castel di Lama, Isacco di Castorano, San Giacomo di Centobuchi, Amadio di Centobuchi, Rivosecchi di Grottammare, Olivieri, Rosini, Carlini Eredi, Mercuri e Pelletti di San Benedetto del Tronto. Ad ogni farmacia è stato associato un ente assistenziale della stessa provincia e fornito l’elenco dettagliato dei farmaci necessari a tale ente, il farmacista ha quindi provveduto ad indirizzare le donazioni dei clienti verso i farmaci segnalati.

I medicinali raccolti vengono successivamente devoluti alle Caritas e ad altre associazioni e enti onlus operanti sul territorio Piceno che provvedono alla loro distribuzione sulla base delle esigenze della collettività. «Questo progetto di solidarietà che ogni anno coinvolge un numero consistente e crescente di persone tra volontari, farmacisti e cittadini – ha spiegato Pasquale D'Avella, presidente di Federfarma Ascoli – anche per l'edizione 2009 conferma una forte volontà di sostegno dei cittadini del nostro territorio nei confronti delle persone meno fortunate. Ringrazio pertanto tutti coloro che hanno contribuito al buon esito dell'iniziativa anche in un momento caratterizzato da una congiuntura economica piuttosto delicata».