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Bando della nautica: ammessi 11 progetti con il coinvolgimento di 39 imprese

Ancona | "Innovazione, formazione e infrastrutture per la ricetta anticrisi". L'Assessore alle attività produttive Fabio Badiali, ha convocato ieri la riunione del Comitato direttivo del Distretto del Mare per individuare i fattori di competitività.

L’assessore alle Attività produttive e Lavoro, Fabio Badiali

Ricerca, innovazione, infrastrutture, formazione. Sono i fattori di competitività individuati ieri con gli imprenditori del settore e gli amministratori locali nel corso della riunione del Comitato direttivo del Distretto del Mare convocato dall’assessore alle attività produttive Fabio Badiali per fare il punto sulla situazione del comparto. “Il contesto economico è rapidamente mutato – ha detto l’assessore Badiali - ed anche il comparto della nautica cantieristica e della filiera ad esso connesso non sono immuni dalla crisi economica che è attualmente in atto.

Tuttavia attivando i fattori di competitività individuati per sostenere il nostro sistema produttivo possiamo puntare alla tenuta e allo sviluppo dell’intero comparto”. In particolare per quanto riguarda la ricerca e l’innovazione è stato fatto il punto sullo stato di attuazione del bando della nautica. Dodici i progetti presentati. Quelli che hanno superato la fase di ammissibilità sono risultati 11 con un coinvolgimento complessivo di 39 imprese (tra cui 4 grandi imprese), tutte raggruppate in ATI, e poco meno di 900 addetti corrispondenti.

Il valore complessivo della progettazione ammonta a 4.517.000 euro per una richiesta di contributo complessivo di 2.239.000 euro. I progetti ora passano al vaglio della Commissione tecnica e per marzo sarà pronta la graduatoria definitiva e saranno disponibili le risorse. “Proprio sui progetti – ha spiegato Badiali - il Ministero dello Sviluppo Economico ha confermato il co-finanziamento degli interventi sui distretti anche per il 2008, destinando alle Regioni 50 milioni di euro. Pertanto la nostra quota sarà più elevata della precedente e si aggirerà attorno ai 1.500 euro.

Nella ripartizione delle risorse del Fondo Unico Regionale per il 2009, è stata confermata inoltre la disponibilità della stessa cifra per gli interventi sui distretti e che presumibilmente verranno resi disponibili anche per il Distretto del Mare. Aspettiamo quindi la conclusione della fase di valutazione di merito dei progetti per verificare se procedere al co-finanziamento di tutti i progetti ammessi, in considerazione del livello di progettazione che emergerà (scorrimento della graduatoria in quanto non tutti i progetti presentati avranno la copertura finanziaria ) o decidere se attivare una nuova linea di intervento, che possa rispondere magari meglio alla situazione di crisi che il settore sta esprimendo”.

Gli operatori e gli amministratori presenti hanno sottolineato l’esigenza di una formazione distribuita su tutto il territorio, il problema dei dragaggi e della sicurezza nelle aree portuali e la necessità del sostegno al credito da parte delle banche. Badiali da parte sua ha assicurato l’attivazione di una linea di finanziamento per i corsi di formazione attraverso un accordo territoriale con le quattro Università. Un tavolo tecnico specifico tratterà l’argomento collegandolo anche alla questione degli ammortizzatori sociali in deroga.

Per quanto riguarda la normativa dei porti verranno coinvolte le Capitanerie e la Regione recupererà un ruolo di coordinamento e, in relazione alla sabbia nei porti, una lettera della Regione al Ministero dell’Ambiente chiede la possibilità di utilizzare la sabbia dei dragaggi, una volta appurato attraverso gli appositi esami la sua idoneità, per il rifascimento delle spiagge oppure di rimetterla in mare diminuendo in questo modo i problemi dello smaltimento.

L’intenzione è di coinvolgere nella richiesta il tavolo delle Regioni. Sul fronte delle infrastrutture l’assessore ha detto che si sono 3 milioni di euro del Fas pronti per la realizzazione di una parte della Strada del Mare a Fano. Per i dragaggi si comincerà da Senigallia entro l’estate e si proseguirà poi con Fano e le altre priorità. In conclusione Badiali ha ricordato la manovra anticrisi predisposta dalla Regione nell’ambito del bilancio 2009 a favore di tutte le imprese e ovviamente anche della nautica.

Un piano, basato su un Fondo di solidarietà e un Fondo di garanzia per le imprese. Con il primo si difendono i rapporti di lavoro esistenti con i contratti di solidarietà, si offre sostegno al reddito delle famiglie colpite dalla crisi lavorativa, si consolida la tutela sociale. Con il Fondo di garanzia, si attivano interventi di garanzia a favore delle PMI di tutto il territorio delle marchigiano sia per il sostegno del debito che per gli investimenti orientati all’innovazione.

18/02/2009





        
  



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