Primo stop della stagione per i legionari sambenedettesi contro il rugby Terni. Il match è iniziato subito ad un ritmo altissimo e i draghi ternani si sono dimostrati all’altezza della situazione, galvanizzati anche da un pubblico partecipe e coreografico.

Una leggerezza rossoblu consente ai padroni di casa di mettere a segno un calcio di punizione ma è la Legio Picena che con La Riccia mette a segno la prima meta della giornata con un’azione sui trequarti.

Dopo soli venti minuti, però,l’arbitro decide di espellere un giocatore marchigiano “senza essere sicuro che fosse lui il colpevole” - come ammetterà lui stesso – lasciando in 14 la squadra ospite per tutti i restanti 60 minuti.

La difesa della Legio resiste bene e ferma molte azioni ternane nonostante l’uomo in meno, ma incomincia a cedere nel secondo tempo accusando vari attacchi rossoverdi portati a segno che fissano il risultato finale sul 27 – 7.

La formazione dei legionari, fortemente rimaneggiata per mancanza di alcuni elementi, ha anche riportato gli infortuni di Valentini, Iaconi e Corso che si sono comunque rimboccati le maniche giocando fino al limite delle loro possibilità.

Con questa vittoria il Centralmotor Rugby Terni scavalca di un punto in classifica la Legio che però ha ancora una partita in meno da giocare riaprendo così il dominio sulle altre squadre.

Ora i giocatori della Legio Picena si preparano ad affrontare in casa la compagine del CUS Perugia Rugby che occupa una posizione a metà della classifica del girone 3. La Società invita tutta San Benedetto e tutti gli appassionati di rugby ad intervenire numerosi per sostenere i legionari nel mantenere la vetta della classifica.

FORZA LEGIO PICENA!